Estate 2016: finalmente gli italiani tornano in vacanza

Estate 2016: finalmente gli italiani tornano in vacanza

I primi dati sulle vacanze estive ci dicono che quest’estate, per la prima volta, gli italiani tornano in vacanza dopo un lungo periodo di crisi che aveva messo in ginocchio le partenze dei mesi estivi. Tuttavia la volontà di risparmio non abbandona la maggior parte delle famiglie, che ora per spendere meno si affidano ad un nuovo metodo: i codici sconto online. Da qualche anno infatti sul web si sono diffusi portali che hanno proprio lo scopo di veicolare in modo gratuito i codici sconto, garantendo così un ulteriore opportunità di risparmio a tutti coloro che scelgono di usufruirne.

Dopo anni di crisi in cui la maggior parte delle famiglie aveva rinunciato a concedersi una pausa estiva o aveva optato per un soggiorno mordi e fuggi, il 2016 si conferma come l’anno della ripresa. Il boom delle prenotazioni riguarda soprattutto le località di mare, che rimangono la meta preferita degli italiani, a seguire c’è la montagna e infine le città d’arte. Anche per quanto riguarda la scelta delle mete quest’anno ci sono delle importanti novità a favore del bel paese. In netta controtendenza con gli anni scorsi, e in particolare con il 2015, la maggior parte delle persone ha scelto di trascorrere le proprie vacanze sulle coste mediterranee e sulle isole. In testa alle mete più ricercate del 2016 spuntano Formentera e le Baleari, seguite da Grecia e Malta. Anche l’Italia, nonostante i prezzi sempre altissimi, è uno dei paesi con il numero più alto di prenotazioni, soprattutto al sud con Puglia e Sardegna. Per quest’anno dunque le grandi metropoli come Londra e New York, molto richieste fino alla scorsa estate, dovranno accontentarsi dei turisti stranieri, dato che quest’anno la maggior parte degli italiani ha scelto i paesaggi mozzafiato di casa.

Boom di prenotazioni online e non solo fra i più giovani

Cambia la scelta delle mete e con essa cambia anche la modalità di prenotazione del proprio soggiorno. Da qualche anno ormai, con numeri sempre in crescita, la maggior parte delle persone sceglie di non rivolgersi più alle storiche agenzie di viaggi e di prenotare le proprie vacanze completamente online. I dati più recenti parlano addirittura di 3 italiani su 5. Dagli hotel agli appartamenti privati, dai voli ai trasporti su terra sono ormai la totalità i siti che prevedono un sistema di prenotazione totalmente online. Le motivazioni degli italiani circa questa scelta sarebbero diverse, ma i sondaggi rivelano che le più diffuse sono sicuramente la comodità di consultare tutte le proposte disponibili comodamente da casa e di poter effettuare la propria prenotazione ad un prezzo migliore. All’interno di questa tendenza emergono inoltre due atteggiamenti completamente diversi sulla modalità di prenotazione: da una parte ci sono coloro che scelgono di muoversi con 3 o addirittura 6 mesi di anticipo, poiché in questo modo non solo diminuisce lo stress da partenza, ma è anche possibile trovare più occasioni di risparmio. Dall’altra invece c’è il popolo dei ritardatari, che sceglie al contrario di aspettare l’ultimo momento per trovare la migliore occasione di vacanza last minute.

A guidare le prenotazioni è la volontà di risparmio     

Al di là delle preferenze di ciascuno, il sentimento unitario che guida le prenotazioni della maggior parte degli italiani è sicuramente la volontà di risparmio. In effetti un altro recentissimo dato emerso proprio quest’anno è la propensione sempre crescente all’utilizzo dei codici sconto per i propri acquisti online. All’interno dei settori che beneficiano di questa tendenza ci sarebbe infatti anche quello dei viaggi. Siti conosciuti come eDreams, Expedia, Volagratis e tantissimi altri ancora si avvalgono infatti di portali di codici sconto come Advisato.it per comunicare e diffondere i propri codici sconto e le promozioni ad un numero più alto di utenti. Il loro utilizzo è completamente gratuito, non allunga i tempi di prenotazione all’interno dell’e-commerce e soprattutto permette di risparmiare in media il 20% sulle prenotazioni effettuate senza l’utilizzo dei coupon. Non ci sono dunque motivi per non ipotizzare una crescita vertiginosa del loro utilizzo anche nei prossimi anni.