Pasqua – Turismo in calo, reggono le città d’arte e le terme

Crisi ecomica, rincari di benzina e autostrade e meteo non amico influenzeranno non poco le vacanze di Pasqua. La maggior parte degli italiani (l’85% circa), spiega l’ultimo sondaggio di Trademak Italia, si limiterà ad uscire di casa per il pranzo di Pasqua o per la classica gita “fuori porta” di Pasquetta. “La contrazione dei flussi si spalmerà in maniera equa su tutte le regioni della Penisola e riguarderà, oltre ai turisti italiani, anche quelli stranieri. Dai 9 milioni di automezzi in autostrada del 2011 si passerà a poco meno di 7 milioni”.Poco più del 9% degli italiani farà una breve vacanza di 2-3 notti, con un calo di circa il 30% rispetto alle stime della Pasqua 2011. In ogni caso circa 6 milioni di italiani trascorreranno qualche giorno fuori casa e di questi il 22% volerà verso una città europea, privilegiando su tutte le capitali classiche come Parigi, Londra e Berlino, ma anche scoperte più recenti come Istanbul e Lisbona. La regina della Pasqua italiana sarà Roma, seguita da Venezia, Firenze, Siena e Verona
Terme e benessere: Discreti i segnali dal settore termale: oltre la meta’ degli operatori del segmento wellness, sull’intero periodo primaverile prevede di confermare il risultato dell’anno scorso. La battuta d’arresto degli arrivi nazionali sembra toccare solo marginalmente il settore e se la Pasqua e’ data in sottotono, e’ controbilanciata dall’overbooking per i ponti a seguire e dalla stabilita’ della durata media del soggiorno (2-3 giorni). Buone le aspettative per maggio e giugno a Firenze, come a Lucca e cosi’ pure a Siena, ma e’ comunque il mercato internazionale a mostrare maggior dinamicita’, soprattutto grazie alle offerte booking-advanced delle scorse settimane, con russi e brasiliani in testa, seguiti da inglesi e nordeuropei.

El.Ca.