Masignani: “Divina bellezza e turismo, avanti con la condivisione”

Marco Masignani, presidente provinciale Assohotel – Confesercenti, il suo è stato il primo intervento ufficiale all’indomani dell’incontro organizzato da Opera Metropolitana del Duomo e riservato agli operatori turistici pensando alla nuova stagione ma anche a questo periodo, quello della cosiddetto ‘turismo destagionalizzato’, e all’organizzazione degli eventi. Di cosa si è parlato e che sensazione ha avuto?
“E’ stato illustrato il programma 2016 delle iniziative ricomprese sotto la cornice di Divina Bellezza, afferenti il complesso museale del Duomo. E’ stata riconfermato l’impianto precedente con un ampliamento delle modalità di visita, in particolare con una serie di visite all’alba al facciatone del Duomo. Un programma che conterrà importanti novità, segnali importanti di attenzione per l’aspettativa di destagionalizzazione che un po’ tutti gli operatori evidenziano. Creare occasioni di attrazione nuove in momenti del giorno e dell’anno non canonici può contribuire ad accreditare una percezione di Siena come meta che vale la permanenza anche fuori dalle consuete abitudini. Il programma presentato sotto il titolo di Divina Bellezza è la concretizzazione di uno sforzo congiunto tra pubblico e privato, che merita di essere assecondato anche perché si rivolge agli operatori in modo costruttivo”.

ASSEMBLEA CONFESERCENTI

Ritiene dunque che sia stato un confronto sì costruttivo ma soprattutto un segnale deciso che punta a tracciare un percorso unico e condiviso?
“Assolutamente sì. E’ solo dalla condivisione dell’offerta turistica tra i vari stakeholders, ovvero istituzioni operatori e associazioni di riferimento che possono arrivare effetti benefici e tangibili sui flussi turistici in arrivo a Siena. Essendo l’obiettivo comune è necessario che il confronto sia comunque costruttivo ed improntato alla massima apertura e dialogo tra le parti. Può sembrare scontato ma in passato non è stato sempre così”.

Opera metropolitana del Duomo ma anche i prossimi eventi del Comune in collaborazione con le associazioni di categoria: si comincia a muovere qualcosa in maniera univoca oppure ancora permane l’idea del profitto dei singoli e non di un’offerta solida del territorio?
“Innanzitutto l’offerta del territorio no n può essere limitata solo a Siena ma deve tener conto della provincia e di ciò che essa offre. Questo anche nell’ottica di un aumento della permanenza media che porta valore aggiunto e quindi beneficio non solo al singolo ma a tutti gli attori interessati: istituzioni, operatori, associazioni. Si muove qualcosa? I costruttivi rapporti tra le associazioni ed il Comune hanno prodotto eventi ad elevato contenuto attrattivo e la calendarizzazione degli stessi sta a significare la bontà della strada intrapresa”.

 

Che cosa ci si aspetta dalla nuova stagione, anche in termini numerici?
“I primi due mesi del 2016 hanno segnato un positivo incremento in termini numerici rispetto agli ultimi due anni, beneficiando anche di una stagione atmosferica clemente. Ciò a mio avviso potrebbe essere il segnale di una stagione turistica di buona soddisfazione per gli operatori”.

Katiuscia Vaselli