Insigne Collegiata di Santa Maria in Provenzano

L’Insigne Collegiata di Santa Maria in Provenzano, è situata nel rione chiamato Provenzano, dal nome del celebre condottiero militare senese del XIII secolo Provenzano Salvani, citato da Dante Alighieri nella Divina Commedia.

In quest’area vi erano ubicate le case appartenenti alla sua famiglia. Alla chiesa è attribuita una leggenda che si è tramandata nel tempo, la quale narra che sul muro esterno di una delle case del rione fosse collocata un’immagine in terracotta smaltata raffigurante il tema della Pietà, lì collocata secondo la tradizione popolare da Santa Caterina da Siena. Verso la metà del XVI secolo, la città era caduta sotto il dominio spagnolo e proprio un archibugiere iberico, verosimilmente ubriaco, sparò da una finestra contro la statuetta della Vergine, riducendo in pezzi la parte inferiore, ma lasciandone intatti il volto e la testa. L’archibugio scoppiò in faccia al soldato che morì sul colpo.

Il programma dei festeggiamenti è iniziato  il 24 giugno per San Giovanni Battista, con l’ inizio della novena di Provenzano.

Sabato 21 giugno durante il primo atto delle celebrazioni,  i bambini dei gruppi piccoli delle contrade, hanno estratto le 
diciassette bandiere 
che fino al 2 luglio 
saranno esposte 
all’interno della 
Collegiata. 
Quest’anno  i
 festeggiamenti
 hanno poi presentato una 
particolarissima 
novità: lo scorso venerdì 27 
giugno, c’ è stato 
il concerto in 
occasione dell’inaugurazione dell’antico organo restaurato. Si tratta di uno fra i più datati non solo di Siena, ma anche della Toscana: ecco perché rappresenta un evento di grande portata. Il Maestro Cesare Mancini, che ha contribuito al restauro, ha suonato alcune opere di autori senesi.

Dal primo luglio, i 
festeggiamenti 
rientrano nel pieno clima del Palio. Dopo il rosario delle 16, seguito dalla S. Messa, viene portato il drappellone in chiesa, accompagnato dalle contrade e dalle istituzioni con il solenne corteo. Don Enrico eseguirà la benedizione al drappellone e a tutti i senesi. Il 2 luglio invece il programma seguirà con la celebrazione presieduta dall’Arcivescovo Monsignor Antonio Buoncristiani, prima nella Cappella di San Martino, con la liturgia dedicata alla Madonna di Provenzano, e poi nella Basilica. «Questi giorni sono molto importanti per la Collegiata. Ai miei parrocchiani spetta il grande compito di ricordare ai cittadini che il Palio di Siena non è semplicemente una tradizione storica, ma anche, e soprattutto, una festa dedicata alla Vergine Maria. È necessario pertanto che queste celebrazioni offrano ai senesi un accompagnamento spirituale, da far coadiuvare con gli impegni contradaioli che tutti abbiamo». I festeggiamenti culmineranno poi con il giubilo della Contrada vincitrice che, con il drappellone, in segno devozionale e di ringraziamento, canterà il “Maria Mater gratiae” nella Basilica di Provenzano.

Il programma che si terrà all’interno della Collegiata di S. Maria in Provenzano sarà il seguente:

Martedì 1 luglio:

16.00: S. Rosario e canto delle Litanie.

16.30: S. Messa nella Vigilia della Festa.

17.30: Muove da Palazzo Pubblico il corteo col drappellone.

17.45: Omaggio della Città alla Madonna di Provenzano ed esposizione del drappellone in Collegiata.

Mercoledì 2 luglio:

7.45: Nel Campo, S. Messa “del fantino”.