Iniziativa ConCredito per il turismo

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Le previsioni di una cabina di regia che coinvolga associazioni/comuni e sperabilmente le banche disponibili, prevedendo azioni mirate di interventi concreti necessariamente settoriali ma armonizzabili in un quadro di sviluppo sostenibile, è la indicazione corretta nelle proposte che concretizzano proposte operative per finanziare tutte le opere cantierabili .

Contributo di idee per lo sviluppo del turismo in Versilia. Necessaria una politica degli investimenti.

Premesso che in Toscana siamo una delle principali regioni turistiche del mondo e nostro obiettivo strategico deve essere quello di mantenere e rafforzare le nostre posizioni.

Premessa

Il Turismo è un’attività trasversale perché coinvolge tutti i settori di un territorio e di una comunità, perciò per far “vivere bene” gli ospiti bisogna che vivano bene i cittadini; infatti, il Turismo è quello che movimenta più economie.

Quindi, il punto fondamentale e propedeutico deve essere QUALITA’ a 360°, come segno distintivo; come indice, la sostenibilità e le economie circolari:

a) qualità dell’ambiente naturale e vissuto: acqua (potabile, mare, fiumi, lago, torrenti, fossi, depuratori); suolo (frane, abbandono anche collinare e montano, inquinamento); qualità dell’aria;

b) servizi pubblici: trasporti efficienti, non inquinanti (minibus comprensoriali ed elettrici); viabilità; mobilità sostenibile; cura dell’ambiente urbano (parchi, marciapiedi, illuminazione); omogeneizzazione delle aperture e chiusure degli esercizi pubblici etc.

La Regione Toscana si faccia carico, per quanto di competenza, di occuparsi, giuridicamente e finanziariamente, di tutto ciò.

Fondamentale ed imprescindibile è però il raccordo ed il coinvolgimento dei territori in tutte le loro espressioni (Enti Pubblici, Istituzioni, etc.) per favorire la creazione di “reti”: “L’Ambito” diventa uno strumento non solo utile ma indispensabile e di conseguenza anche L’Unione dei Comuni deve essere “centrale” e l’Istituzione (interlocutore), riconosciuta dalla Regione come necessaria e decisiva per le politiche comprensoriali della Versilia e strumento per l’ottimizzazione di servizi al territorio ed al cittadino.

A)Volendo sviluppare moderne iniziative del Turismo, crediamo sia necessario un programma nazionale e regionale per settore, che si inserisca nel più ampio contesto di una politica del turismo a livello europeo.

Il settore turistico può e deve contribuire in modo determinante alla ripresa economica, che oggi, stenta ad avviarsi (siamo in una situazione di sostanziale stagnazione).

B) Crediamo sia importante predisporre tutti gli strumenti necessari allo sviluppo sostenibile delle molteplici potenzialità, che le risorse culturali, paesaggistiche e storiche mettono a disposizione del settore e dotare il territorio di infrastrutture e servizi di qualità, di dimensioni comprensoriali, attraverso un programma in grado di ottenere finanziamenti regionali, nazionali ed europei.

C) Le imprese turistiche necessitano di interlocutori pubblici, che siano in grado di dar loro supporti più efficaci: occorre realizzare un mix virtuoso tra pubblico e privato.

D) In questo quadro, per la Versilia pensiamo siano necessarie politiche per:

  1. Destagionalizzare
  2. Valorizzare il “fascino” della Versilia
  3. Aggiornare le politiche di marketing
  4. Migliorare la qualità della nostra offerta
  5. Rapportarsi con le banche disponibili e più legata al territorio.

1) Destagionalizzare: Costruire le condizioni di uno sviluppo del turismo 365 giorni all’anno.

a)Il Turismo Congressuale, sviluppatosi negli ultimi anni, dimostra che sono possibili presenze di valenza turistica in periodi dell’anno diversi dall’estate.

Dobbiamo sviluppare (con particolari accorgimenti), il congressuale sia a Lido di Camaiore-Camaiore, sia negli altri comuni come Viareggio ed anche a Pietrasanta e Forte dei Marmi, dove, per ora, le amministrazioni rispettivamente di Centro Destra e “Civica” in carica, non sono state capaci di alcuna iniziativa concreta. Deve essere valorizzata la struttura privata del Principe di Piemonte (Principino).

b) Il Turismo ambientale, può essere un’altra leva per destagionalizzare, tenendo conto delle potenzialità dei nostri due Parchi Regionali: Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli e Alpi Apuane. Nell’immaginario collettivo un parco rappresenta qualcosa di speciale, di magico e come tale lo si deve far vivere; innanzitutto realizzandolo veramente, dentro e fuori, facendolo percepire anche visivamente.

In entrambi è possibile sperimentare, in ambienti naturali esclusivi, un turismo culturale, sportivo ed esperienziale:

– turismo avventura (trekking, nordic walking, arrampicate, scalate, canoa, bird wathing, esplorazioni sotterranee, e-bike, mountain bike, safari fotografici, sopravvivenza ma anche semplicemente raccolta erbe di uso alimentare etc.);

– laboratori di scultura, intreccio, cucina, agricoltura, allevamento, trasformazione prodotti, tessitura ; spettacoli, concerti etc.

 “Il Mare d’Inverno” e Il Collegamento continuo e permanente tra Mare, Colline e Montagna.

c) Il Turismo Sportivo e della Salute, può diventare, dotandoci delle strutture adeguate, volano di sviluppo turistico. primo fra tutti il ciclismo, nelle sue diverse specializzazioni ma anche tennis ed il nuoto e il nordic walking sulla spiaggia. Quest’ultimo, insieme al ciclismo, data la mitezza del nostro clima, da promuovere anche come attività legata alla salute (vedi attività dell’ASL Versilia).

Camaiore:

– Realizzazione di una rete di percorsi / piste ciclabili, ripristino sentieri collinari  e  Passeggiate lungomare d’inverno, nella già progettata rete di percorsi della Versilia.

– Costruzione di una moderna ed accogliente Piscina Olimpionica.

– Rete di strutture da recuperare nel parco pubblico a mare di Lido di Camaiore, per cure d’acqua marina, cure termali, centro benessere e sport. Il clima mite e il bellissimo contorno ambientale, la presenza di alcuni Hotel di valore faranno di questo investimento un importante polo di attrazione per il turismo della salute. Il tutto dovrà integrarsi con il “ Parco arena” della rinata Bussoladomani. 

d) Il Turismo Culturale (storico, musicale ecc.) e della Formazione (non solo nazionale, ma anche ospitando più studenti di altre nazioni).  il Turismo Gastronomico.

Anche la Versilia (Costa ed Entroterra), in tali settori, detiene Eccellenze Culturali da valorizzare e promuovere, (Gli Antichi Castelli della Versilia, i siti Archeologici, i Musei, le Manifestazioni Musicali, Letterarie, Cinematografiche ecc. oggi promosse anche dalle Fondazioni della Versilia storica, Versiliana, Terre medicee, Villa Bertelli , da mettere poi in relazione con quelle di Viareggio, Carnevale e Pucciniano). 

Inoltre la Versilia è riconosciuta tra le Eccellenze della Gastronomia Europea (…” come si mangia bene in Versilia !!!!”).

Camaiore: – Collegare e valorizzare i nostri punti di forza naturali, culturali, economici (Fabbriche della Cultura);

– Proseguire la valorizzazione del Centro Storico e delle frazioni collinari;

– Inserire il Parco e Villa Borbone delle Pianore, in un circuito visitabile delle Ville della Versilia (Le Pianore, Villa Borbone a Viareggio, La Versiliana a Pietrasanta, Villa Bertelli al Forte, Palazzo Mediceo a Seravezza).

Candidando Villa Le Pianore come campus per gli studenti universitari stranieri Erasmus o di altri programmi di scambio culturale, che vengono a studiare nella vicina Università di Pisa;

2) Valorizzare il “fascino” della Versilia

Abbiamo necessità di politiche di TUTELA dell’ambiente, come già detto e di VALORIZZAZIONE.

La conservazione e la valorizzazione dell’ambiente devono essere considerate una priorità assoluta.

Una moderna, capillare ed efficiente rete fognaria e di depuratori deve coprire interamente  i territori di tutti i Comuni della Versilia.

a)Il risanamento del lago di Massaciuccoli (il più grande della Toscana, nel contesto di una delle zone umide più grandi d’Europa), deve entrare nelle priorità regionali.

In particolare per salvaguardare le acque interne e marine dovremo intervenire per:

– disinquinare il lago di Massaciuccoli 

– svolgere azioni, dove necessario per completare il disinquinamento dei nostri fiumi, e in concerto con le altre regioni tirreniche, per migliorare la qualità del mare;

b) È necessaria un’azione efficace contro l’erosione delle spiagge di tutta la Costa Toscana, valutando, con seri studi e grande attenzione anche gli interventi sul “portuale”.

c) Possiamo maggiormente tutelare e valorizzare l’entroterra, le colline e la montagna dotandoci di strumenti di collegamento tra Mare, Collina e Monti, anche attraverso la “mobilità dolce” e la “mobilità lenta”.

3) Aggiornare le Politiche di Marketing

Occorrono nuovi modi “comprensoriali” di promuovere la Versilia, soprattutto nei grandi mercati mondiali tradizionali, (Americhe, Asia ecc.,  ma anche nei mercati di Cina, India e del Sud America e degli altri paesi in via di sviluppo, di cui non conosciamo a sufficienza tutte le caratteristiche delle potenziali richieste, senza trascurare la penetrazione nei paesi nordici ad alto reddito ad esempio per l’accoglienza degli anziani nella bassa stagione.

Necessario, tra l’altro, è uno specifico Pacchetto integrato per veicolare i turisti dalle Città d’arte (Firenze ecc.) alla Costa ( Versilia ecc.), così da decongestionare e offrire e far vivere ai turisti la Toscana intera.

4)Migliorare la qualità della nostra offerta

Migliorare la nostra competitività, facendo della QUALITA’ della nostra offerta l’elemento distintivo. 

L’obiettivo è la QUALITA’ dell’offerta, dei servizi e di un rapporto qualità/prezzo in linea con la concorrenza nazionale ed internazionale.

Raggiungere questi traguardi significa poter contare su investimenti sinergici privati e pubblici per:

– realizzare infrastrutture e strutture più moderne

– elevare il livello di preparazione e aggiornamento professionale

– migliorare l’accoglienza e l’ospitalità.

Tutte queste idee potranno tradursi nei migliori progetti e in importanti realizzazioni con il sostegno di risorse pubbliche e private, coinvolgendo gli imprenditori del turismo, attraverso le loro associazioni, nel quadro di una moderna concertazione di settore.

Abbiamo utilizzato l’elaborato di un gruppo di lavoro di professionisti che ha fatto una ricerca mirata e uno studio che sono da valorizzare ma occorre ora valutare la necessità e l’ingenza di coinvolgere gli operatori economici turistici e le banche in un disegno di valorizzazione delle strutture favorendo investimenti produttivi per migliorare la qualità dei servizi resi al turismo.

Gli investimenti necessari dovranno essere accompagnati da prestiti bancari delle Banche del territorio che sono chiamate a rispondere di reali bisogni degli operatori.

La proposta e l’iniziativa di Concredito ha queste potenzialità e credibilità per dare un contributo concreto e reale alla ripresa dell’economia con investimenti mirati che innalzino la qualità dei servizi.