Il piacere del mare a settembre

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Il “mare a settembre” è la grande incompiuta del turismo in Toscana.
Nonostante da anni sia un mese baciato dal sole, nonostante il presidente regionale Enrico Rossi abbia mantenuto l’impegno di aprire le scuole il 15 del mese per garantire due settimane piene alle famiglie, nonostante le spiagge meno affollate e il mare meno stressato piacciano a tanti, nulla è stato concretamente fatto – anche da parte degli operatori più direttamente interessati – per allungare in maniera organica e strutturale la stagione.

Eppure proprio a settembre, la Toscana offre ad ognuno di noi un piacere particolare, quello di abbinare nelle condizioni migliore il sole sulla spiaggia e la visita serale – galeotte anche le giornate che cominciano ad essere più brevi – ai paesi dell’entroterra. Che poi vuol dire cogliere il meglio di questa nostra terra benedetta con spostamenti di pochi chilometri e pochi minuti. Perché in estate si sa, chi va al mare, vuole godersi tutto il sole del giorno, ed è anzi proprio nel pomeriggio che la temperatura si fa finalmente più fresca ed è molto piacevole stare in spiaggia fino all’ultimo minuto possibile, e non c’è tempo, e ancora meno voglia, di fare escursioni.
Invece adesso le possibilità e le suggestioni sono veramente tantissime e, fosse anche per un fine-settimana, la tentazione di andare e provarli è veramente molto forte. Vogliamo cominciare dal sud e dall’abbinamento più classico, quello fra Argentario e Capalbio? Oppure da nord, con Marina di Massa e Seravezza oppure con il classico e giustamente famoso Forte dei Marmi e Pietrasanta, la città delle sculture?
Ci sono veri e propri sistemi binari, quasi fossero la Terra e la Luna, che non finiscono mai di sorprendere in positivo. Talamone, così ricca di suggestioni storiche, e Scansano, borgo maremmano come pochi, sono forse quelli con la distanza maggiore, 36 chilometri. Ma Follonica-Massa Marittima o Cecina mare-Montescudaio o San Vincenzo-Suvereto (tre località dell’entroterra che sono tre Città del Vino, e non è certo un caso) sono veramente località in simbiosi fra di loro, raggiungibili in poco più di venti minuti, alla velocità giusta per ammirare paesaggi e panorami, con viste improvvise ed inaspettate sul mare e sulle isole dell’arcipelago toscano.
E ancora più vicine sono Viareggio e Massarosa (con il lago di Massaciuccoli) oppure Marina di Vecchiano, che è la spiaggia “ufficiale” del Parco di San Rossore, e San Giuliano Terme, con la bellissima strada dei castelli pisani, attraverso Arena Metato, Pugnano, Rigoli, Corliano.
Che, va da sé, meriterebbe una visita a parte.

Roberto Guiggiani