Gustare Siena: l’arte e il medioevo

Il nuovo itinerario che vi proponiamo interessa la zona sud del centro storico di Siena. Se arrivate da fuori, il vostro punto d’ingresso in città sarà Porta Romana, la porta più meridionale della città, che collega Siena con Roma.

Sinagoga di Siena interno

Sinagoga di Siena interno

Il nostro itinerario ha come punto di partenza la Sinagoga, situata in Vicolo delle Scotte 14, nel cuore del ghetto ebraico della città. Partendo da Porta Romana, attraverserete Via Roma e Via di Pantaneto, girate poi sulla sinistra in Via di Cane e Gatto, poi subito a destra in Via di San Martino, quindi Via del Porrione sino a Vicolo delle Scotte che troverete sulla sinistra.

Se invece siete già in centro, da Piazza del Campo prendete Via di Salicotto e poi sulla sinistra salite i gradini che vi condurranno a Vicolo delle Scotte che troverete sulla sinistra.
La Sinagoga di Siena fu progettata dall’architetto fiorentino Giuseppe del Rosso come ampliamento di un più antico luogo di preghiera,fu inaugurata nel 1786 e rappresenta ancora oggi uno dei pochi esempi di architettura tra Rococò e Neoclassicismo della zona. Ancora oggi utilizzata dalla locale comunità ebraica, ospita al suo interno argenti e paramenti rituali di grande valore esposti nella sala adiacente l’aula di preghiera.

Dopo la visita al primo punto d’interesse, vi consigliamo di raggiungere la vicinissima Via del Porrione, qui al numero 65, troverete il Ristorante Gallo Nero dove vi suggeriamo di fermarvi per il vostro pranzo e assaporare le prelibatezze della cucina locale.

Interno salone ristorante Gallo Nero

Interno salone ristorante Gallo Nero

Il Ristorante Gallo Nero nasce il 5 maggio 1985 nel cuore del centro storico di Siena, se volete immergervi in un’atmosfera tipicamente medievale siete nel posto giusto. Il ristorante è specializzato infatti nella rielaborazione di piatti tipicamente medievali, i prodotti vengono scelti con cura dai produttori locali per garantirvi la genuinità e la qualità che meritate. Noi abbiamo apprezzato moltissimo gli gnocchi (rigorosamente fatti a mano ogni giorno) preparati con ricotta e zucchine fresche e conditi con porcini e anatra. Qui come segno di accoglienza, lo chef Mauro Tigli vi darà il benvenuto facendovi assaggiare il pane medievale, preparato anche questo all’interno del ristorante seguendo un’antichissima ricetta.

Dopo esservi rilassati all’interno delle accoglienti sale del Gallo Nero, l’itinerario prosegue a poche passi dal ristorante, dove al numero 68 troverete l’atelier del pittore senese Tommaso Andreini. La sua pittura, attraverso un linguaggio onirico e immaginario, riecheggia soluzioni surrealiste con una personale declinazione iconografica ispirata a letteratura, storia e mitologia.

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Suggeriamo di non perdervi una visita alla chiesa di San Martino si trova via del Porrione e che, di epoca altomedievale è considerata la più importante della zona, tanto da dare il nome al Terzo di San Martino. La chiesa fu fu rinnovata e ampliata nel 1537. La nuova facciata fu eseguita a partire dal 1613 e terminata, con il campanile, nel 1738.

Da qui scendendo sulla destra per Via Banchi di Sotto e proseguendo per Via di Pantaneto, dopo una piacevole passeggiata vi conduciamo a quella che sarà l’ultima tappa del nostro quarto itinerario prima di tornare in Piazza del Campo per il Palio.

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Fermatevi a rinfrescarvi con un buon gelato al Nice, in Via di Pantaneto 152, ottima gelateria già vincitrice del concorso “il miglior gelato di Siena” promosso dal quotidiano La Nazione. E in effetti il premio ci sta tutto. Basti pensare alla gioia del palato che incontra il gusto’Nice’, punta di diamante della gelateria: crema chantilly, meringhe e fragoline di bosco si fondono insieme in una dolcezza raffinata, con sfumature delicate che rimandano ai profumi puri del bosco: sapori improvvisi e golosi che arrivano appena dopo la croccante e scioglievole meringa.

 

Federica Marras