Elba e la sua isola dall’odore di ferro

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Riconosciuta come una delle bellezze indiscusse nonché patrimonio del nostro territorio, l’isola d’Elba è un autentico fiore all’occhiello italiano. La terza isola per grandezza tra quelle nostrane, quest’ultima incarna da anni ormai una delle mete più ambite da turisti e non solo. 

In essa sono presenti elementi che si rifanno alle origini storiche di stampo minerario, a cui si affiancano evidenze moderne germogliate nel corso dell’epoca contemporanea. Un’isola che quindi è molto più che questo, e che richiama a livello marittimo altri punti focali del nord Italia: come ad esempio il suo capoluogo, il comune di Portoferraio. Località portuale, che offre la possibilità di dirigersi verso altri lidi muovendo dalla costa dell’isola in questione. Tra tutte le partenze dei traghetti dal porto di Portoferraio, infatti, è possibile scegliere quella più indicata in base alle proprie esigenze.

Scopriamo insieme le meraviglie custodite dall’isola d’Elba

Non è un caso che le mire dei turisti stranieri, quanto quelle dei cittadini italiani, si dirigano spesso verso l’arcipelago in cui, tra le altre cose, fu esiliato niente meno che il generale francese Napoleone Bonaparte. Esso, infatti, include al suo interno una miriade di luoghi che fanno da attrazione per coloro che vi sopraggiungono. In primis vi sono le spiagge, poiché come anticipato sopra, l’isola d’Elba si estende per una lunghezza costiera che copre i 147 chilometri di massima. 

Ma non solo spiagge, anche molti borghi, tra i quali primeggia come il più antico quello di Marciana. Sembra quasi un piccolo presepe vivente, con le sue case che affollano la collina e le strade pervase da vicoli fioriti e una natura fortemente presente. Da visitare sempre sul posto è poi il Museo Archeologico e il Santuario della Madonna del Monte. Due ricettacoli della storia enorme che è ancorata all’isola d’Elba, dove ci sono richiami risalenti addirittura all’età della pietra. 

Marciana Marina, inoltre, dà l’opportunità di conoscere anche l’altro lato della cittadina, quello contraddistinto da porti e piccole abitazioni dal colore vivace. Scendendo sempre più giù, oltre il lungomare si arriva infine alla Fenicia: una baia che ha ottenuto il riconoscimento di Bandiera Blu.

In ultima analisi non si può non tenere da conto la parte più animata dell’isola, ossia Capoliveri. Qui si concentra la gran parte del movimento isolano, poiché vi si trovano diversi spunti interessanti. Dallo sport praticabile nel Bike Park locale alle escursioni sulle cime circostanti, passando attraverso il relax dei lidi. Laconella, Neragno, Remaiolo sono solo alcune delle tappe che si possono fare per vivere un’esperienza movimentata.

Si potrebbero elencare tantissimi altri posti presenti sull’atollo blu in cui è ancora percepibile l’aroma ferroso dei campi minerari che una volta erano presenti in zona. Ma sarebbe un esercizio riduttivo che non riuscirebbe a restituire le sensazioni uniche che si possono sperimentare solo raggiungendo questa splendida isola. Il consiglio, per cui, è quello di preparare le valigie e settare la bussola direzione Elba, per trascorrere un week-end o più giorni di assoluta spensieratezza e serenità.