Cosa fare a Siena in un weekend: consigli per una vacanza indimenticabile

Piazza del Campo

L’incantevole cittadina di Siena è una delle perle del Medioevo toscano. Situata nel cuore di una delle regioni più belle che il nostro paese possa vantare, Siena accoglie oggi circa 50 mila abitanti: un numero che fa di essa una cittadina “a misura d’uomo”, bella tanto da vivere quanto da visitare. Cercate un alloggio in centro, come per esempio Palazzo Ravizza hotel a Siena accogliente e comodo per chi voglia visitare a piedi la città. 

Palazzi, musei ed opere: la storia degli illustri senesi è scritta qui

L'interno della cattedrale

L’interno della cattedrale

Nonostante Siena non sia una metropoli, in questa bellissima perla del Medioevo toscano avrete moltissimo da fare e da vedere. Il cuore della città è Piazza del Campo, della quale sicuramente avrete già sentito parlare. E’ una singolare piazza – che avrete avuto modo di vedere probabilmente in televisione in occasione del celebre Palio di Siena – la cui forma ricorda quella di una conchiglia. Cominciate la vostra visita della città da qui, dunque recatevi al Palazzo Pubblico ed al Museo Civico, che sono proprio adiacenti alla piazza. Se il primo è la sede del Comune, il secondo è invece un museo ricco di cose da vedere tra reperti, affreschi, sale e testimonianze degli illustri personaggi che hanno popolato nel corso dei secoli questa suggestiva cittadina. 

All’interno del Museo potete vedere la famosa Allegoria del Buono e del Cattivo Buon Governo, realizzata da Lorenzetti e risalente al 1337. E ancora, il museo include la celebre sala del Mappamondo, la Sala dei Nove, la Sala del Concistoro, dei Cardinali e molto altro. All’esterno del museo si erge per ben 88 metri la Torre Mangia, sulla quale è possibile salire ed ammirare il panorama della città e delle campagne toscane circostanti. 

Lasciata Piazza del Campo e conclusa la visita del Museo Civico, potete recarvi alla Cattedrale, con il suo splendido mosaico pavimentale. Da segnalare anche la cripta ed il battistero, all’interno del quale si trova una pregiata fonte battesimale in bronzo e marmo opera di Donatello. 

Da segnalare, ancora, sono il Museo dell’Opera del Duomo, che espone la famosa a Maestà del Duomo di Siena, dipinta tra il 1308 e il 1311 dall’iniziatore della scuola senese Duccio di Buoninsegna, la Pinacoteca Nazionale di Siena, dove sono esposte le opere di Duccio, Simone Martini e Pietro Lorenzetti, ed il Museo di Santa Maria della Scala, dove vengono allestite, periodicamente, mostre di diverso genere. 

Alla scoperta della gastronomia di Siena

una suggestiva veduta delle campagne senesi

Le campagne circostanti

Dopo aver saziato l’animo e l’intelletto con la visita a chiese, musei e palazzi, sicuramente vi verrà voglia di soddisfare anche l’appetito. Sotto questo punto di vista, Siena non vi lascerà delusi. La gastronomia senese è ricca, verace e saporita. Se la vostra visita alla città di Siena si svolge in inverno, non potete prescindere dall’assaggio della famosa Ribollita, una corroborante zuppa di verdure miste molto gustosa, cotta a lungo e servita su generose fette di pane casereccio. Segnaliamo poi la famosa Cinta Senese, una razza suina da cui si ottengono pregiati insaccati DOP, ed i preparati a base di lepre, come i crostini con i fegatini oppure il sugo di lepre. 

La gastronomia senese offre anche diversi vini di rilievo, perfetti da accompagnare con i piatti sopracitati: avrete sicuramente sentito nominare il Chianti, il Nobile di Montepulciano o il Brunello di Montalcino, vini locali che non solo avrete piacere di assaggiare, ma anche, perché no, di acquistare e di gustare una volta rientrati a casa.