Verso il 2023, dal Terzo polo l’identikit del candidato: “Deve appartenere alla società civile”

Sei punti che stabiliscono quali caratteristiche debba avere il futuro sindaco di Siena e la sua giunta. A renderli noti in un comunicato sono i componente del Terzo polo civico che, in una riunione, ha approvato i criteri per scegliere per la scelta del candidato e per la sua squadra di Governo.

In particolare chi correrà per queste liste civiche nel 2023 “non dovrà essere iscritto a partiti politici, né dovrà aver avuto nomine o incarichi da partiti. Il profilo ideale è quello di una persona proveniente dalla società civile e/o dal mondo del lavoro”.

Innanzitutto “il candidato Sindaco dovrà condividere il metodo di governo e i principi espressi dal Terzo polo civico, attraverso la massima trasparenza negli atti, la lotta alla corruzione e alla illegalità, riaprendo le porte del Comune ai cittadini”, si legge nel documento. Inoltre il candidato “dovrà possedere autonomia personale e totale trasparenza, dovrà non aver fatto parte del sistema di potere che ha governato la città nei recenti mandati-proseguono dal Terzo polo-. Sarà importante che goda di buona reputazione ed abbia indubbie qualità etiche e morali”.

Il candidato sindaco, proseguono dal Terzo polo, “dovrà essere percepito dai cittadini come uno di loro, in sintonia con valori e identità del territorio, capace di leggere la città nelle sue peculiarità e complessità. Una caratteristica importante sarà quella di ascoltare e coinvolgere i cittadini con incontri periodici”, ed ancora “dovrà impegnarsi a mettere in pratica un programma di governo chiaro, semplice, elaborato anche con la partecipazione attiva dei cittadini. Il suo impegno dovrà essere quello di dare a tale programma scadenze periodiche pubbliche per le verifiche attuative”.

Infine il candidato sindaco “dovrà essere in grado di svolgere un lavoro fortemente collegiale in un dialogo costante con i cittadini, le parti sociali e tutte le espressioni della società civile, nella consapevolezza che quello che lo attende sarà un lavoro complesso, da affrontare con autorevolezza, spirito di servizio, innovazione e discontinuità”