Vaccini, in Toscana slitta l’insediamento della commissione speciale

La commissione speciale sulla campagna vaccinale in Toscana non è riuscita ad esprimere un maggioranza per la nomina dell’ufficio di presidenza e sarà quindi l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale a proporlo.

La maggioranza aveva  presentato una lista con  le candidature di Enrico Sostegni (Pd) presidente, Marco Landi (Lega) vicepresidente e Andrea Vannucci (Pd) segretario e questore. L’opposizione proponeva Marco Landi come presidente, Stefano Scaramelli (Italia Viva) come vicepresidente e Silvia Noferi (M5S) come segretaria.

Scaramelli ha rifiutato la proposta dell’opposizione e non ha partecipato al voto :“Non sono interessato alle poltrone”, ha detto. Il suo atto ha portato al ritiro della lista. Al voto sono allora andate due liste: quella della maggioranza, rimasta invariata, e quella delle opposizioni che ha riproposto Landi e Noferi come presidente e segretaria, e Vannucci come vicepresidente. Nella prima votazione i consiglieri hanno espresso 5 voti a favore della lista della maggioranza e 4 voti a favore della lista delle opposizioni. Scaramelli non ha partecipato al voto.

Ma essendo necessari la maggioranza dei 3/5 si è dovuto procedere a una seconda votazione, che si è conclusa con lo stesso risultato. Anche in questo caso la maggioranza, quella richiesta era di 6 voti, è risultata non sufficiente per l’insediamento dell’ufficio di presidenza della commissione. Al termine del voto il consigliere Marco Stella (Forza Italia) ha annunciato che con una lettera al presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, avrebbe rassegnato le dimissioni dalla Commissione.