Vaccini AstraZeneca, a Siena meno disdette rispetto alla media italiana

“Il grande lavoro di questi giorni permette di ricominciare a correre nelle vaccinazioni”. Lo ha detto in un’intervista a La Stampa il ministro della Salute Roberto Speranza.

Che ha aggiunto: “Con il decreto legge Sostegni si mettono in campo 150mila tra medici di famiglia, odontoiatri, pediatri, oltre a 19mila farmacie dove vaccinarsi, e fino a 270mila infermieri da coinvolgere. I vaccini sono tutti efficaci e mi aspetto che Ema sia rapida nel decidere sullo Sputnik, come sugli altri”.Tuttavia l’ultimo arrivo previsto di 134mila unità di AstraZeneca è stato annullato per motivi logistici a causa della sospensione precauzionale. Verrà recuperato il 24 marzo. Così Speranza: “Il vaccino è la vera soluzione, ci fidiamo delle autorità regolatorie, la sospensione di AstraZeneca è stata un segno di attenzione che dovrebbe aumentare il livello di fiducia. In queste ore con la ripresa delle vaccinazioni l’adesione è stata significativa, segno che le persone capiscono che il vaccino è la vera arma”.

Le dosi del vaccino Johnson & Johnson potrebbero arrivare in Italia nella seconda metà di aprile e in quel periodo l’obiettivo fissato a livello nazionale è la somministrazione di ben 500mila dosi al giorno: lo ha ribadito il commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo. “In alcune regioni – ha dichiarato – l’annullamento delle prenotazioni dei vaccini con AstraZeneca è stato del 20%, in altre del 10% e in altre ancora non c’è stato. Ora nella campagna ci sarà un’accelerazione”.

Mentre il premier Mario Draghi ha dichiarato che si vaccinerà con AstraZeneca, è da sottolineare che a livello nazionale le disdette sono in una percentuale tra il 5 ed il 10%.A Siena la percentuale di disdette è ancora più bassa, e si attesta attorno al 3%. Vaccinazioni sono state effettuate al PalaGiannelli anche sabato e questa mattina.

Gennaro Groppa