Trequanda, il Comune alla Regione: “Ciclovia delle Crete senesi opera strategica”

Il comune di Trequanda si unisce ai comuni di Asciano e Rapolano Terme per chiedere alla regione Toscana e ai suoi rappresentanti un incontro urgente per definire il finanziamento del progetto esecutivo della Ciclovia delle Crete senesi che comprende anche il comune guidato dal sindaco Andrea Francini. Il progetto esecutivo della Ciclovia delle Crete senesi rappresenta, per il territorio del comune di Trequanda e per tutti i comuni che riguarda, un’opportunità di sviluppo sostenibile importante sotto l’aspetto paesaggistico e di promozione turistica con possibile integrazione ad altre iniziative di valorizzazione territoriale, a partire proprio dal nuovo progetto di utilizzo della ferrovia turistica Asciano – Monte Antico.

La necessità di un incontro urgente, richiesto con una lettera indirizzata al presidente Eugenio Giani, agli assessori Stefano Baccelli e Simone Bezzini, con delega rispettivamente a infrastrutture e sanità, e ai consiglieri regionali eletti nelle circoscrizioni del territorio senese, Anna Paris ed Elena Rosignoli, è scaturita dalla mancata risposta alla richiesta di aggiornamento inviata alla Regione lo scorso 30 novembre e ancora oggi priva di risposta.

Il comune di Trequanda, come quello di Asciano e Rapolano Terme, ha bisogno di definire in maniera concreta il finanziamento del progetto che potrebbe contare sulle risorse del fondo progettazione, già inserito nel bilancio della regione Toscana, sul Fondo Fesr 2021-2027 e su altre risorse finanziarie in arrivo dal Pnrr o dal Ministero delle infrastrutture.

“La Ciclovia delle Crete senesi – spiega il sindaco di Trequanda, Andrea Francini – è uno degli itinerari più interessanti a livello paesaggistico in grado di promuovere ogni aspetto del nostro territorio. Questo progetto nasce da un protocollo d’intesa tra la regione Toscana e i Comuni di Rapolano Terme, Sinalunga, Asciano e Buonconvento. La ciclovia attraversa anche il comune di Trequanda, quindi mi unisco alla voce dei sindaci di Asciano e Rapolano Terme perché questa opera deve avere la stessa attenzione come opportunità di sviluppo e promozione per i territori interessanti, che va dalle Crete senesi alla Maremma toccando la Valdichiana e la Valdorcia”.