Terreni ex-Acquaviva, il Pd: “Pronti a sostenere il Comune per aiutare le Scotte”

Sulla questione dei terreni non aggiudicati dalle Scotte il Pd di Siena e il suo gruppo consiliare “sono attivi e in prima linea per collaborare con gli altri gruppi consiliari e proporre al consiglio comunale un ordine del giorno o mozione che sostenga il Comune in tutte le attività che garantiscano questi beni al miglioramento del Policlinico e della salute dei cittadini”.

Lo si legge in una nota dei dem che assicurano il loro sostegno a “tutte le iniziative che il Comune intenderà intraprendere per far prevalere l’interesse pubblico e consentire la realizzazione del piano di riqualificazione delle Scotte definito dall’Aous e dalla Regione Toscana”

Inoltre il Pd proporrà al consiglio comunale di ascoltare De Mossi e Barretta e approvare una mozione unitaria “che supporti la macchina amministrativa nell’agire con la massima tempestività, affinché non si producano ritardi tali da far perdere importanti finanziamento dedicati al nostro Policlinico. Occorre agire senza indugio, non dobbiamo perdere nemmeno un giorno nel sostenere un superiore interesse pubblico”.

Sul caso sono intervenuti i coordinamenti di Anpas della zona Senese e Siena Soccorso che hanno manifestato la propria preoccupazione per la mancata realizzazione di  “nuova viabilità protetta, dedicata ai mezzi in ingresso per motivi di emergenza sanitaria”. Allo stato attuale, ricordano le associazioni, “non esistono un ingresso  e un percorso interno veramente separati dalla viabilità ordinaria, bensì le ambulanze che giungono in prossimità della rotatoria davanti all’ingresso delle Scotte, pur trasportando pazienti critici per cui anche pochi istanti persi possono risultare fatali, devono porre la massima attenzione e anche rallentare, se non addirittura fermarsi, perché in quel punto si concentrano contestualmente, la fermata dell’autobus, l’attraversamento per l’ingresso pedonale, l’ingresso delle auto dei dipendenti e l’ingresso dei mezzi sanitari in servizio di urgenza”.

Inoltre, aggiungono, “con gli appunti che tutti sentiamo il diritto di sollevare all’organizzazione e alla gestione della sanità pubblica, nel momento in cui Aous Senese, Comune di Siena e Università condividono la necessità di sostenere un progetto per cercare di dare risposte concrete ad un interesse pubblico, non comprendiamo quali cause possono opporsi a che questo sia tutelato in ogni sede”.