Suppletive, per Letta c’è l’endorsement di Boccia: “Tra lui e Siena può nascere un bel matrimonio”

“Tra Enrico e Siena penso che possa nascere un bel matrimonio”. Da Monteroni d’Arbia arriva l’endorsement di Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Enti locali della segreteria nazionale dem, nei confronti del segretario nazionale del suo partito.

Boccia è presente, insieme allo stesso Letta, ad un incontro a Monteroni d’Arbia per le prossime elezioni suppletive. “Ernico, prima di essere segretario del Pd, è un toscano profondamente innamorato della sua terra – continua Boccia-. Siena mai come in questo momento ha bisogno di un rappresentante forte e può essere accompagnata, in questo processo di trasformazione post-covid, da una figura che è legata al territorio ed è autorevole fuori e dentro dall’Italia”.

Intanto va avanti la campagna elettorale di Letta nei comuni del seggio. Ovviamente il candidato del centro sinistra ha affrontato il dossier Mps, nel giorno dello sciopero dei sindacati: “oggi mi sento di fare un appello ancora più forte al Governo, e’ giusto che il governo incontri i sindacati e discuta con loro delle evoluzioni. Leggo che i lavoratori hanno tesi diverse sul futuro dell’azienda, e vedo che questa discussione giustamente li preoccupa, come preoccupa anche noi. Sono a cercare di proteggere questa fase per far sì che la protezione dei posti di lavoro, del marchio, dell’unità e della presenza dello Stato oltre che il ruolo di Siena siano effettivamente garantiti. Sono convinto che nei prossimi giorni una risposta dal Governo arriverà. Non può non arrivare”.

Da Lucignano nella parte aretina del seggio, Letta ha parlato di quella Toscana “che ha bisogno di nuove opportunità perché ha perso tanti treni dello sviluppo e la partita delle infrastrutture” (chiaro riferimento alla parte meridionale della Regione) ed inoltre ha parlato di piccoli borghi: “Oggi abbiamo un’occasione più unica che rara con il Pnrr e dobbiamo usare bene il miliardo di euro di risorse che ci sono a disposizione per rivitalizzare i piccoli borghi. Dobbiamo utilizzare bene queste risorse perché il tema della prossimità e di mantenere le persone nelle aree in cui sono nate e cresciute senza scappare via è un grande valore e un grande obiettivo”.

MC