Suppletive, Letta: “Con De Mossi lavoreremo bene insieme”

Con il sindaco di Siena Luigi De Mossi e con le autorità del territorio “lavoreremo bene. Sono convinto che, in questo momento di uscita dalla pandemia, i cittadini vogliono politici che non litighino tra loro”, ma “mettano da parte le faziosità per risolvere i problemi”.

Così Enrico Letta, segretario del Pd e candidato per le elezioni suppletive a Siena, poco dopo un incontro con i vertici del partito ed i sindacati a Fontebecci. Letta ha parlato, alla stampa, degli incontri che ha tenuto ieri con il, presidente della provincia Silvio Franceschelli, con il rettore dell’università Francesco Frati ed il sindaco Luigi De Mossi appunto(stamani ha visto il rettore dell’Università per stranieri) e che ha giudicato “utili e importanti per fare capire il mio impegno pre e post-elettorale che sarà massimo -spiega-: se sarò deputato di questa circoscrizione vorrò essere in grado di aiutare a tutto tondo questa provincia, questo collegio e questa città a prescindere dagli schieramenti politici”.

Ed in tema di incontri l’ex-professore ha proseguito commentando il meeting odierno con le liste civiche: “spero che queste forze sosterranno convintamente una candidatura larga-afferma- e che parta un ragionamento su un percorso con obiettivi di lungo periodo, che guardi alle prossime amministrative e alle prossime politiche. Il tentativo è quello di creare un campo largo di centrosinistra”.

Il tavolo è stato commentato in una nota anche dall’associazione In Campo: “Questo colloquio ci ha permesso di rappresentare, come forza civica, un sentimento di scontento e di amarezza, largamente diffuso in città, per le vicende che riguardano Mps-si legge-, sottolineando come in questo momento sia necessario profondere il massimo sforzo per cercare di salvaguardare occupazione, marchio e economia del territorio senese e toscano. Altri argomenti sono stati oggetto del colloquio: in modo particolare abbiamo chiesto un impegno forte per l’ammodernamento delle infrastrutture viarie e tecnologiche e la ricostruzione di un tessuto occupazionale capace di assicurare un futuro ai nostri giovani -così recita la nota-Abbiamo proposto con evidenza le tematiche ambientali che la pandemia ha fatto scomparire dall’orizzonte quotidiano, ma che impongono anche nella nostra città una presa di coscienza maggiore e azioni concrete”.

Letta continua: “Ci sono tanti problemi nel lavoro, settori in difficoltà come quello termale, ci sono questioni che hanno a che fare con il futuro come le scienze della vita, Tls e Università, c’è Mps. Questa fase di ascolto è stata proficua: sono determinato e c’è stata una collaborazione positiva”.

MC