Su il sipario sulla stagione teatrale di Siena, Benvenuti: “Se non si ricomincia dalla pratica non si ricomincia a sognare”

I Teatri di Siena riaprono i propri sipari: a presentare la stagione 2021-22 è lo slogan ‘Vi abbiamo riservato un posto speciale’. Nella prossima stagione il comune di Siena spera di poter tornare definitivamente alla normalità, con la capienza al cento per cento ed un cartellone ricco di spettacoli.

“Già di per sé poterci vedere e parlare di cose che hanno a che fare con la vita è una grande innovazione”, esordisce così Alessandro Benvenuti, direttore artistico dei Teatri di Siena, nel presentare la prossima stagione. “Il nostro programma – continua Benvenuti – vuole recuperare la tradizione degli abbonati e di quelle persone che hanno sempre riempito i teatri, ma è anche concentrato verso i giovani”. “Io mi sono sentito un morto per due anni – spiega con amarezza il direttore artistico -, non mi ricordo di aver mai vissuto una tristezza simile. A volte non eravamo neanche citati dai provvedimenti, che si fermavano alle palestre: tutti gli altri mondi, danza, cinema, teatri, non si trovavano nelle considerazioni che politici e scienziati facevano”. “La decisione – conclude – di non fare abbonamenti è legata anche a questo fattore: se la stagione viene interrotta a metà non ha senso essere abbonati. Noi siamo per la cautela ma anche per i sogni: se non si ricomincia dalla pratica non si ricomincia a sognare”.

Presenti all’inaugurazione della nuova stagione anche il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, e l’assessore alla cultura del comune di Siena, Sara Pugliese. “Noi vogliamo la continuità e non lo stop and go – esordisce il primo cittadino -, sicuramente ci fa piacere presentare questo tipo di spettacoli”. “Se noi oggi – prosegue De Mossi – siamo in grado di mettere in scena certi spettacoli dobbiamo ringraziare anche la fondazione Teatri della Toscana. Spesso e volentieri la cultura viene usata come un orpello o come un fiore all’occhiello di qualche amministrazione. Io credo invece che sia centrale in tutte le amministrazioni ma soprattutto in città d’arte come Siena”.

L’assessore Pugliese si è detta “molto emozionata” nel presentare una stagione “che è particolare, visto il periodo storico che stiamo vivendo”. “Alla luce della ripresa – conclude Sara Pugliese – della capienza al cento per cento nei teatri, torniamo a riempire le platee. Questa è la prima stagione completamente organizzata e creata all’interno dell’amministrazione del comune di Siena, insieme al direttore artistico. Nella stagione ci saranno nomi di rilievo del teatro italiano e internazionale”.

Emanuele Giorgi