Strade di Siena, il sito si ampia con una sezione dedicata ai luoghi di culto Mariano e alla storia rurale

Una nuova sezione dedicata ai luoghi di culto Mariano e alla storia rurale. Questa la novità del  del sito www.stradedisiena.it.

Il progetto è stato realizzato grazie ad un contributo regionale nell’ambito della quinta edizione del Capodanno Toscano denominato “Primavera Toscana – Siena e la scoperta di un mondo antico”. ““Primavera Toscana – Siena e la scoperta di un mondo antico” rappresenta un ulteriore arricchimento dell’offerta cicloturistica e di attività outdoor in generale – ha spiegato l’assessore al turismo e commercio Alberto Tirelli – per incentivare un segmento di domanda sempre più in forte crescita che cerca mete diverse da quelle più conosciute”.

“E’ in quest’ottica che, come amministrazione, abbiamo già realizzato altri prodotti ai quali vanno ad aggiungersi, adesso, questi 5 percorsi religiosi. Interessanti segmenti del nostro territorio che, attraverso un progetto incardinato sui principi di Primavera – continua-, intesa come simbolo di rinascita, sono in grado di dare ampio risalto ai valori di identità e di appartenenza alla Toscana e al suo ruolo nella storia dell’umanità, da utilizzare anche come strumento di rilancio e di ripresa economica. Per questo la nuova offerta si apre non solo a turisti e residenti appassionati di sport, ma anche a tutti coloro che desiderano conoscere luoghi culturali diversi con un’attività outdoor leggera che, con il perdurare della pandemia permette, appunto, di abbinare esercizio fisico e conoscenza storica durante piacevoli ore da trascorrere all’aria aperta”.

I testi del nuovo canale, con foto, mappe interattive per indicare le strutture ricettive e altri servizi utili, sono di Barbara Latini, storica dell’arte e guida turistica, che durante la stesura è stata supportata dalla preziosa collaborazione dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Siena. “Luoghi di fede e devozione –  spiega  Latini – di grande fascinazione come la “Cappella devozionale di Piantasala” a Casciano di Murlo, sempre aperta al culto, o il “Santuario della Madonna delle Grazie” a Chiusdino ancora oggi meta di pellegrinaggi. Infine non posso non citare l’itinerario che conduce fino ai boschi di Orgia alla “Madonna del Romitorio”, un tempo molto venerata dai boscaioli e ancora oggi dalle popolazioni locali, come la “Madonna della Divina Provvidenza a Pancole”. Luoghi di culto costruiti in seguito ad apparizioni della Vergine a povere fanciulle (donando loro pane, farina, olio e vino) e poi trasformati in veri e propri santuari per le “grazie” che i fedeli hanno continuato a ricevere, secolo dopo secolo, come lo testimoniano i tanti ex voto presenti”.

La redazione digitale della nuova sezione www.stradedisiena.it è a firma di Vernice Progetti Culturali; mentre il lavoro operativo, di tracciamento dei percorsi, è stato realizzato con il gruppo ciclistico Val di Merse.