“Storia di Renato”, con un libro i bambini aiutano Tls e Rino Rappuoli nella ricerca contro il covid: raccolti 5mila euro

Ben 5mila euro. E’ il primo ricavato delle vendite del libro Storia di Renato che sarà consegnato oggi, lunedì 5 luglio, a Tls per sostenere la ricerca scientifica di Rino Rappuoli e del Mad Lab  nello sviluppo degli anticorpi monoclonali anti-covid.

Stavolta a dare una mano agli adulti, nella lotta contro la pandemia, sono i bambini: Storia di Renato è stato infatti realizzato con il contributo dei bimbi di tutta Italia che hanno fatto disegni o piccoli pensieri. Ma che cosa è e come nasce questo volume? L’idea è venuta, durante il lockdown di marzo 2020, a Francesco Signorini, 8 anni, e a sua madre, la dottoressa Sara Poggiali, dermatologa e allergologa pediatrica di Poggibonsi.

Renato è un immaginario ed antichissimo (è nato 100milioni di anni fa ndr.) coronavirus che ha perso la sua battaglia contro i globuli bianchi degli esseri umani, è diventato buono ed aiuta i più piccoli a sconfiggere la paura del Sars-Cov2 con la scienza e con l’ottimismo.  “Sono un Rna retrovirale integrato. Quante parolone in un solo rigo direte voi ed in effetti avete ragione, ma se avrete un pochina di pazienza, ed ascolterete la mia storia, capirete e forse imparerete ad avere meno paura, anche di quel maledetto virussaccio con la corona che sta circolando in questo momento”, così si presenta il protagonista della storia in un video realizzato dalle maestre della scuola di Francesco .

“Avevo anche io l’aspetto di una pallina con tanti spunzoni e ventose esterne, che mi facevano assomigliare ad una corona e mi servivano per farmi agganciare nei nasi di quei poveracci sfortunati che mi capitavano a tiro” , ‘racconta’ Renato nel filmato. “Lasciatemi però dire che rispetto a voi bambini, e a tanti esseri viventi, noi virus, e in particolare i virus che possiedono l’Rna, siamo decisivamente un po’ sfigati. Mi spiego meglio: i virus non hanno vita propria e possono moltiplicarsi solo all’interno di una altro organismo vivente”.

L’iniziativa del libro è stata sostenuta dal Rotary Club Valdelsa, di cui Poggiali è membro del consiglio direttivo, ha partecipato l’associazione Via Maestra  ed inoltre c’è il patrocinio dell’Ordine dei medici di Siena e del comune di Poggibonsi. La donazione verrà effettuata alle 19, poco prima del passaggio di consegne tra il presidente uscente del Rotary Club Valdelsa Niccolo’ Mucerino Bucalossi ed il presidente eletto Marco Panti. Il libro è acquistabile nel sito della Carlo Cambi Editore al seguente link