Sostenibilità, la lezione di Patrone al consiglio: “Per portare avanti l’Agenda 2030 c’è bisogno dello Stato”

Per portare avanti gli obiettivi di sviluppo sostenibile “c’è bisogno della presenza dello Stato, perché laddove lo Stato si è ritirato assistiamo a situazioni di degrado”.

Lo ha detto Cesare Patrone, ex comandante del corpo forestale dello Stato, durante il consiglio comunale straordinaria che inaugura la tappa senese della campagna #InsiemepergliSDG2022 promossa dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, i partner Fao, UN Sdg action campaign, Save The Children, Cieham Bari e Commissione europea sui sustainable development goals

Per Patrone “la colpa del rallentamento dell’Agenda è dovuta ad un’illusione di fondo per quello che riguarda la soluzione dei problemi” perché “quando si tratta di trovare soluzione forti ache nelle città si traccheggia”.

 

 

L’altro intervento clou è stato quello di Stefano Gatti, rappresentante MAE e coordinatore del progetto,  che ha sottolineato il ruolo delle città e dei territori nella realizzazione dell’Agenda. Ed ha poi ricordato l’importanza del coinvolgimento dei giovani per lo sviluppo sostenibile. Il discorso si è spostato poi sulla sicurezza alimentare che  “è decisiva per l’Agenda 2030-spiega Gatti-, lo vediamo da ciò che sta causando il conflitto in Ucraina con la crisi alimentare dovuta al grano che può generare un impatto enorme in paesi nell’Africa e nel Medio Oriente”

“Sono giorni importanti per la nostra comunità. Questa città che, si è sempre distinta per scelte all’avanguardia, ora è in grado di discutere e presentare progetti sull’alimentare,  sulla filiera corta,  sul rapporto tra salute e alimentazione e benessere”. Così è intervenuto il sindaco di Siena Luigi de Mossi in una riflessione dove è stato evidenziato, tra l’altro,  il lavoro svolto dal Comune nella gestione della differenziata.

Francesco Frati, rettore dell’Università di Siena, nel ricordare il coinvolgimento decennale nel Sustainable development solutions network e ha ricordato come, a sette anni dall’approvazione dell’Agenda 2030, “dobbiamo tornare ad occuparci di questi temi nel momento in cui la pandemia ha allentato la presa”

Sul tema dell’importanza delle città è rimasta anche Marina Ponti, direttrice agenzia UN SDG Action Campaign. “La sostenibilità comincia a livello locale per cui bisogna partire da qui, da luoghi di creazione e innovazione. L’emergenza climatica è la più grande opportunità per creare un mondo migliore”, ha affermato Ponti.

Il consiglio comunale sta ora discutendo una mozione unitaria che impegna il presidente del consiglio comunale e il sindaco di Siena a comunicare “il contributo di Siena ai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile in occasione dell’iniziativa #InsiemepergliSDG2022” ed impegna l’amministrazione “ad attivarsi per migliorare la sostenibilità” di Siena in ambito di infrastrutture, valore del cibo, contrasto al disagio giovanile, partecipazione della popolazione alle scelte della città

Marco Crimi