Ztl Siena: telepass addio

C’è una novità nella gestione della viabilità e degli accessi al centro storico, a Siena. Anzi, una doppia novità. Siena Parcheggi e il Comune di Siena cambiano tutti gli apparati tecnologici che gestiscono i varchi alla Zona a Traffico Limitato (Ztl) della città.
Si tratta di una innovazione che consentirà di avere un sistema più snello e flessibile da gestire, di agevolare gli utenti che non avranno più bisogno di avere il telepass a bordo del proprio veicolo e di conseguire notevoli risparmi liberando risorse che andranno a coprire i costi di manutenzione straordinaria delle scale mobili cittadine.
“E’ un passo avanti importante – dice il Sindaco di Siena Bruno Valentini – che va nella direzione della digitalizzazione sempre maggiore dei nostri servizi. Dopo aver rottamato i bollini cartacei della Ztl, adesso tocca ai telepass. Siena Parcheggi ha imboccato la strada giusta centrando in questi anni obiettivi importanti sia di bilancio, sia di efficentamento dei servizi. Correttamente restituiamo alla città i risparmi realizzati sull’infrastruttura tecnologica per garantire una migliore manutenzione delle risalite meccanizzate, il cui costo globale in un anno sfiora il milione di euro”.
“Non è stato semplice – dice il presidente di Siena Parcheggi Roberto Paolini – arrivare a questa gara. Le problematiche erano molte, ad iniziare dall’impatto che poteva avere una simile rivoluzione tecnologica sull’utenza e sui nostri uffici. Cambiare apparati così complessi rappresenta sempre un rischio. Ci è venuto in aiuto il progresso tecnologico. Sono passati quindici anni dall’ideazione del sistema che gestisce i varchi della Ztl. Oggi esistono tecnologie più semplici e meno costose. Così, mettersi al passo con i tempi ci consente di avere un sistema più snello da gestire e più efficace nei controlli, di poter rinunciare ai telepass a bordo dei veicoli e di risparmiare quasi il 70% dei costi annuali”.
Siena Parcheggi ha indetto la gara per la gestione dei varchi della Ztl alla fine di marzo 2015 e l’aggiudicazione definitiva è avvenuta nelle settimane scorse. A vincere è stata la società Sismic Sistemi srl che realizzerà un nuovo sistema di controllo degli accessi mantenendo invariato il numero e l’ubicazione delle porte telematiche (sono 27), oltre all’assetto relativo alla viabilità all’interno della ZTL e nelle zone immediatamente circostanti. Il nuovo sistema entrerà in funzione da gennaio 2016.
In sostanza si tratta di sostituire tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche presenti, mantenendo però inalterate le strutture di supporto, il posizionamento delle unità di ripresa e quello degli armadi stradali.
L’intero perimetro della Ztl viene in tal modo coperto consentendo all’Amministrazione di acquisire tutti i transiti “non autorizzati” nell’area medesima, in modalità “on-line” e “real-time” degli accessi, con apparecchiature di minimo ingombro e impatto ambientale. In ogni postazione viene installata un’unità di ripresa che automaticamente riconosce la targa del veicolo in transito, completa di illuminatore ad infrarossi.
Il nuovo sistema, inoltre, consente una più semplice gestione della “White” e della “Black” List, rendendo più veloce e semplice l’inserimento dei veicoli abilitati all’ingresso.
“Si tratta di una novità tecnologica molto importante per la zona traffico limitato di Siena – afferma l’Assessore al Traffico Stefano Maggi –. Con il nuovo sistema sarà più facile controllare gli abusi nell’accesso alla ZTL, come le auto che entrano in senso inverso, e allo stesso tempo, grazie a telecamere più potenti, eliminare i dubbi di lettura delle targhe, che dovevano essere ricontrollate ogni volta dagli operatori. Inoltre non sarà più necessario avere il telepass in auto, semplificando la vita alla gente: bollino elettronico sui permessi e nessuna scatoletta a bordo della macchina”.
“Il nuovo sistema – dice il direttore di Siena Parcheggi Walter Manni – utilizza un dispositivo specializzato per la lettura automatica delle targhe. L’uso di questa particolare telecamera permette di eseguire direttamente sulla periferica elaborazioni anche complesse sulle immagini acquisite, senza sovraccaricare la banda della rete e senza demandare alcuna elaborazione successiva all’operatore di centrale”.
Il contratto con il precedente fornitore prevedeva un costo del servizio integrato di gestione operativa e di manutenzione correttiva del sistema ZTL fissato in € 180.000+ Iva all’anno oltre a € 12,40 a Telepass (erano circa 10.000) . Ne derivava un costo annuale superiore a 300mila euro.
L’importo iniziale della nuova gara era di € 330.000+ IVA per cinque anni. Il ribasso percentuale offerto è stato pari al 31,00% con un prezzo netto di € 213.000 + IVA, pari a € 42.600 all’anno + IVA.