Nati prematuri, Tomasini: “Alle Scotte il covid non riduce i ricoveri e ci sono stati molti più parti”

“Nel 2020 sono stati ricoverati in Terapia intensiva neonatale 198 neonati provenienti dall’area vasta Toscana sud-est, tutti bisognosi di cure di livello avanzato da parte del nostro centro. Nel 2021, invece, alla data del 13 novembre, sono stati 193 i ricoveri. In estrema sintesi, si può dire che il periodo covid non ha ridotto i ricoveri ma semmai ci sono state molte più nascite premature”.

Lo dice la dottoressa Barbara Tomasini, direttore della terapia intensiva neonatale dell’Aou senese durante del World prematurity day: la Giornata della prematurità. “Quest’anno lo slogan della giornata del prematuro è “zero separation” – prosegue-, sottolineando la vicinanza che deve esserci, sin da subito, tra i nati prematuri e le loro madri, ma anche tra i professionisti dell’assistenza sanitaria e le famiglie che affrontano questi delicati momenti. Ogni anno, nel mondo, un bambino su dieci nasce prematuro: questi bimbi sono piccoli e fragili ed hanno bisogno di maggiori cure, sostegno e attenzioni. Un’assistenza che caratterizza da sempre il nostro centro”.

“In occasione della Giornata mondiale della prematurità, a tutti i neonati ricoverati in Tin sono state donate delle piccole scarpine fatte a mano dalle volontarie dell’Associazione Coccinelle, da sempre vicina alle necessità delle famiglie dei bambini nati prematuri. Un altro gesto di generosità è arrivato dal Comitato Amici del Palio che, con una parte dei proventi delle vendite delle figurine “Figuriamoci Siena” dedicate alle tradizioni delle Contrade, ha donato al reparto un sistema di transilluminazione che agevola l’individuazione dei vasi sanguigni per una veni-puntura sicura. Presenti alla consegna anche il professor Mario Messina, direttore del Dipartimento della donna e dei bambini, il direttore sanitario dell’Aou senese, Roberto Gusinu, e il direttore generale Antonio Barretta che ha ricevuto in dono, dalle mani del presidente del Comitato Amici del Palio, Emiliano Muzzi, la seconda edizione dell’album delle figurine “Figuriamoci Siena”, dedicata al viaggio tra le Contrade e i Terzi della città”, spiegano dall’ospedale

G”li eventi legati al World prematurity day si concludono poi sabato 20 novembre con il convegno scientifico della rete di cui fanno parte il Dipartimento della donna e dei bambini dell’Aou senese diretto dal professor Mario Messina e il Dipartimento Materno-infantile dell’Asl sud-est, diretto dal dottor Flavio Civitelli-continuano-. Il titolo del convegno è “Giornata del prematuro”, in programma all’ospedale Campostaggia di Poggibonsi, dalle ore 9 alle 17. Inoltre, in segno di vicinanza e con l’obiettivo di sensibilizzare su questo tema la società civile, anche la Cappella di Palazzo Pubblico in Piazza del Campo, si colora di viola, colore simbolo della campagna contro la prematurità”.

“Ci tengo a ringraziare tutti i professionisti della Terapia intensiva neonatale, per l’impegno profuso ogni giorno nei confronti dei nostri piccoli pazienti – ha concluso la dottoressa Tomasini -, oltre che le istituzioni per la loro vicinanza a queste tematiche. Infine, grazie anche alla Camst che, in occasione della Giornata della Prematurità, ha offerto un piccolo rinfresco per le famiglie dei bimbi ricoverati”.