‘Vittorio e la sanità senese’. Il ricordo di Meoni a un mese dalla scomparsa 

​Il 16 settembre ’17 è un mese esatto dalla morte del Dr. Vittorio Meoni e , a nome di molti ex dipendenti ospedalieri e della USL 30 – Area Senese- di ogni ruolo, desideriamo sottolineare pubblicamente un aspetto specifico della esperienza professionale e umana del Dr. Meoni (nella foto durante l’anno visita di Papa Giovanni Paolo II a Siena,  lui è a destra con la giacca bianca).

Oltre al suo noto passato di partigiano e altre esperienze pubbliche e didattiche, Meoni ha avuto infatti un ruolo di primo piano nella sanità senese negli anni ‘70 e prima metà anni ‘80. Fu nominato primo Presidente dell’Ente Ospedaliero Regionale di Siena il 1° Marzo del 1971, ai sensi della Legge n.132 /1968 , legge di riforma ospedaliera, volta a garantire un sistema assistenziale ospedaliero uniforme su tutto il territorio italiano; gli ospedali venivano riconosciuti Enti pubblici diversamente classificati, secondo precisi criteri di legge, quali bacino di utenza, presenza di discipline mediche di base o di alta specializzazione ecc.. Si ebbero così Ospedali Generali e Ospedali Specializzati e i primi erano suddivisi in Regionali, Provinciali e Zonali.

Gli storici “Spedali Riuniti Santa Maria della Scala” furono subito riconosciuti come Ente Ospedaliero Regionale di alta specializzazione con D.P.R. del 1969.

Questi brevi riferimenti normativi possono far meglio capire l’importanza che ebbe allora la capacità politica e programmatoria di Gino Bianciardi prima, nella sua veste di ultimo Rettore del Santa Maria della Scala e poi di Vittorio Meoni , Presidente del neo Ente Ospedaliero. Non bastò ovviamente il riconoscimento formale di Ospedale regionale, ma fu necessario concretizzare in breve tempo la funzionalità di Reparti fino allora non esistenti , di prevederne altri di alta specializzazione con sanitari di ottimo professionalità ( Neuropsichiatria infantile, Cardiologia, Neurochirurgia e altre), adeguando per detti Reparti organizzazione strumentale e strutturale.

Ma l’importanza del ruolo direzionale di Meoni era data anche dalla capacità di coinvolgimento del personale in questo processo di crescita istituzionale; nonostante la sua natura schiva e apparentemente distante, Meoni non ci ha mai impedito di esprimere le nostre opinioni e i nostri suggerimenti tecnici , attivando momenti di grande dibattito, di riunioni infuocate, ma sempre volte alla ricerca del meglio per il nostro Ospedale.

Nel Settembre 1980 Vittorio Meoni , a seguito della Legge 833/1979, istitutiva del Servizio Sanitario Senese e quindi delle Unità Sanitarie Locali, diventa il primo Presidente della USL 30- Area senese, comprendente 17 Comuni della Provincia di Siena. Non è immaginabile la complessità operativa di quegli anni, anche per la difficoltà di amalgamare personale di diversa provenienza, Mutue, Ospedali, Provincia e Comune

Fu oggettivamente molto difficile, ma avevamo tutti una grande euforia, perché la legge dell’uguaglianza, del diritto alla salute riconosciuto a tutti , la vicinanza ai bisogni del cittadino con la istituzione dei distretti socio-sanitari ci aveva talmente conquistati che, grazie anche alla guida dell’alta Direzione siamo andati avanti con determinazione. Meoni si raccomandava sempre di tenere rapporti aperti e costruttivi con i cittadini , anche essi spaesati davanti a mille cambiamenti, sempre per il suo rispetto verso la gente.( Ci sarebbe davvero materiale per scrivere un libro su quel periodo!! )

Con un po’ di nostalgia e orgoglio per quel che abbiamo vissuto insieme al Dr. Meoni, rivolgiamo doverosamente alla sua memoria un sincero ringraziamento per l’esempio che fino a metà anni ‘80 ci ha dato e che vogliamo condividere con la comunità senese.

Flavio Mocenni e Donatella Buti