Fase due, il sindaco: “Nei parchi pubblici non si potranno usare le strutture per fitness o per far giocare i bambini”

E’ iniziata da pochi giorni la fase due ed è stata la possibilità di poter svolgere attività motorie e sportive nel territorio comunale. Proprio in questo senso, questa mattina, il sindaco di Siena Luigi De Mossi ha fatto sapere che, insieme alla polizia municipale, il Comune sta progettando un cronoprogramma per la riapertura di tutti i parchi pubblici e delle aree verdi. Per adesso è stata riaperta solo la Fortezza, le altre zone sono al momento chiuse.

“Ci stiamo organizzando insieme all’assessore Buzzichelli, al comandante della polizia municipale Cesare Rinaldi, al Prefetto Armando Gradone ed al Questore Constantino Capuano per la riapertura di tutti i parchi comunali – ha dichiarato Luigi De Mossi-. In breve avverrà la riapertura di tutte le aree verdi. Ovviamente saranno posti attenzionati e quindi  eseguiremo maggiori controlli. Non sarà possibile utilizzare le strutture dedicate al fitness o le strutture dedicate ai bambini”.

Capitolo commercio, la volontà del primo cittadino è quella di offrire a ristornati e bar di Siena la possibilità di svolgere le loro attività in spazi pubblici dedicati. Per le palestre, De Mossi ha ricordato che  gli istruttori dovranno garantire il distanziamento sociale. ” Sarà comunque data l’oppotunità di fare sport all’aria aperta nelle zone limitrofe alle strutture-prosegue-. Se questo non fosse possibile, il Comune sta pensando di dedicare degli spazi pubblici per le palestre”.

Ufficiale, il primo di agosto torneranno a Siena le Strade Bianche, la manifestazione ciclistica che da anni accoglie nella nostra città migliaia di persone per poter vedere gareggiare ciclisti professionisti provenienti da tutto il mondo. C’è chi si chiede se questa apertura, non possa essere anche un input per poter provare a correre il Palio, ma sull’argomento il sindaco di Siena  fa subito chiarezza.

“Le Strade Bianche saranno corse il primo di agosto solo dagli atleti professionisti, mentre il 13 settembre si correrà la Gran Fondo, gara aperta agli amatori – commenta De Mossi -. Non voglio creare false speranze: le Strade Bianche accolgono a Siena moltissime persone ma non sono gli stessi numeri che vediamo per il Palio. La nostra è una festa di popolo e, come tale, vuole che ci sia uno stretto contatto fisico tra le persone. Il Palio è un abbraccio, un bacio, un confronto tra contrade. Decideremo tutti insieme sulle sorti della nostra festa, ma se questi requisiti dovranno venire meno, il Palio sarà rimandato al prossimo anno”.

Intanto dal 18 di maggio verrà riaperta la pista di addestramento per cavalli di Mociano. Sarà aperta tre volte a settimana dalle 7 del mattino fino alle 10.30. Potranno accedere solamente due cavalli per sessione, i proprietari ed i fantini.

Si pensa anche al turismo e all’arte della nostra città, il primo cittadino fa sapere di voler andare a Roma a consegnare le chiavi dei ristoratori al Presidente del Consiglio e, nell’occasione, parlare con Conte ed il Ministro Franceschelli sulle sorti del turismo e dell’arte di Siena.

“Andrò a Roma per parlare con il Presidente del Consiglio ed in questo senso ho chiesto di partecipare anche al sindaco di Grosseto Vivarelli Colonna, al sindaco di Venezia, Perugia e al direttore dei musei dell’Umbria Marco Pierini – commenta -. Il mio intento è quello di palare con Conte e franceschelli al riguardo del turismo e dell’arte. Vorrei che fosse presa in considerazione la possibilità di spostarsi tra le regioni limitrofe alla Toscana, penso all’Umbria e le Marche. In questo modo potremo eseguire un turismo più ampio, con le condizioni attuali siamo molto svantaggiati”.

Marco Crimi