Verso il 2023, il tour elettorale di Montomoli: prima il pranzo con Pacciani, poi l’incontro con Pizzarotti

Un incontro “amichevole e interlocutorio in cui Pizzarotti ha portato la sua esperienza da amministratore ci una città come Parma e dove abbiamo parlato di prospettive tra la nostra città ed il capoluogo emiliano”.

Ha commentato così Emanuele Montomoli, candidato sindaco alle elezioni comunali del 2023, il suo meeting con Federico Pizzarotti, ex-sindaco di Parma e leader della Lista civica nazionale “L’Italia c’è”.

Emanuele Montomoli con Federico Pizzarotti e Lorenzo Paganelli

Emanuele Montomoli con Federico Pizzarotti e Lorenzo Paganelli

Quello con l’ex-sindaco di Parma è stato solamente l’ultimo appuntamento di un’agenda fitta per Montomoli, che si sta preparando all’evento del prossimo martedì: il suo primo evento pubblico con la cittadinanza. In settimana tra l’altro sì è pure tenuto un pranzo con Fabio Pacciani, l’altro candidato che si è presentato alle amministrative del 2023. I due hanno pranzato insieme all’Enoteca I Terzi (come si può vedere nella foto di copertina, ndr) anche se non si non si conoscono i contenuti della loro ‘chiaccherata’. Possiamo soltanto affamare come, mentre nel centrodestra e nel centrosinistra, si continui a tentennare, Pacciani e Montomoli sembrano dialogare tra loro in modo costruttivo per il bene della città

Un confronto a tre quello che si è tenuto invece ieri nella sede di Vismederi, visto che era presente anche l’imprenditore Lorenzo Paganelli. A darne notizia è stato lo stesso Montomoli sui social con un post: “Incontro tra veri civici!”, ha scritto il candidato.

“Con Emanuele Montomoli c’è stato un incontro proficuo che si è sviluppato sulle idee. Crediamo che anche Siena, come nel resto d’Italia, sia un territorio che debba essere rappresentato da una figura della società civile, estranea al mondo dei partiti, che sappia ascoltare e venire incontro a quelle che sono le esigenze e le necessità dei cittadini”, queste le parole di Pizzarotti a Siena News.

La prossima settimana intanto sarà fondamentale per conoscere le mosse del centrodestra e c’è una data da segnare con il pennarello rosso nel calendario: è quella del 30 novembre. L’atto è quasi simbolico, visto che è il giorno in cui si chiude l’anno contradaiolo, e si dovrebbe anche sapere se si chiuderà o meno la partita della ricandidatura di Luigi de Mossi, con i partiti che lo sostengono che intanto stanno vagliando possibili alternative. Il giorno dopo, per l’apertura dell’anno contradaiolo, si potrebbe quindi finalmente capire se il centrodestra ha un candidato.

Katiuscia Vaselli

Marco Crimi