Siena, l’evasione è di lusso: nascosto al fisco oltre un milione di euro

EVASIONE IMMOBILIARE. LA GUARDIA DI FINANZA SCOPRE UN FACOLTOSO IMPRENDITORE STRANIERO CHE AFFITTAVA A TURISTI VILLA DI LUSSO IN VALDELSA

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Vacanza da sogno, Italia, Toscana, lusso. Parole magiche che pubblicizzate su alcuni dei più grandi e noti portali web che si occupano di affitti immobiliari anche per brevi periodi. E se si appartiene all’elité avvezza al lusso, impossibile farsi mancare un soggiorno nei luoghi da favola dove tutto il mondo vorrebbe vivere.

Ha puntato su questo l’imprenditore che aveva inserito l’annuncio della propria villa di lusso sul web riscuotendo successo tra un pubblico facoltoso e, soprattutto, molti soldi. Ma i finanzieri del Comando Provinciale di Siena hanno individuato nella Valdelsa questa villa di particolare pregio affittata in nero a facoltosi turisti, per lo più americani, che arrivavano a pagare, a secondo della stagione , cifre da capogiro tra i 7mila e i 13mila euro a settimana, oltre ad eventuali extra che arrivavano fino a 1.500 euro.

In pratica la villa è di proprietà del ricco imprenditore straniero che risultava fittiziamente avere la residenza all’estero ma che da anni dimorava stabilmente in Italia, occultando al fisco italiano gran parte dei proventi di questa sua attività turistico – ricettiva. La villa, priva di ogni autorizzazione amministrativa a svolgere attività ricettive, veniva pubblicizzata su alcuni tra i principali portali web che offrono vacanze da sogno in Italia a persone abituate ad avere il massimo; infatti, le inserzioni pubblicitarie descrivono la villa come una tra le più belle proprietà del centro Italia con una vista a 360 gradi sulla campagna toscana e dotata di tutti i confort.
L’attività si è rivelata essere molto remunerativa; peccato che l’imprenditore, approfittando della residenza all’estero e del possesso di diversi conti bancari esteri, dichiarasse al fisco italiano so lo una piccola parte del guadagno. E’ proprio su questo aspetto che i finanzieri della Tenenza di Poggibonsi, sotto la guida del comandante Antonio Auriemma si sono soffermati e, grazie allo strumento delle indagini finanziarie, sono riusciti a ricostruire tutti i movimenti bancari e a dimostrare che l’imprenditore dimorava stabilmente in Italia, cosicché sono stati scoperti redditi non dichiarati per circa un milione di euro, oltre a più di 400mila euro di imposte evase.
L’operazione portata avanti dalle Fiamme Gialle senesi è stata resa possibile grazie all’impegno profuso nella individuazione dei contribuenti connotati da più elevati profili di rischio di evasione internazionale che avviene sulla base di una mirata attività d’intelligence, di controllo economico del territorio e dell’analisi di rischio effettuata
mediante incroci di dati e notizie ricavabili dalle banche dati in uso alla Guardia di Finanza.

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Strategico per la tutela dell’economia nazionale è, pertanto, il contrasto all’evasione fiscale per gli effetti distorsivi che essa produce sul tessuto economico ed imprenditoriale sano del nostro Paese, rappresentando un ostacolo al normale svolgimento della concorrenza fra imprese ed accrescendo il carico fiscale su i cittadini onesti.