Va a casa della compagna violando il decreto Conte, ma è anche ai domiciliari e finisce in carcere

Nella serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Siena hanno arrestato in flagranza di reato per il delitto di evasione un 40enne pregiudicato albanese, domiciliato a Siena. L’uomo era ristretto agli arresti domiciliari per una condanna inerente a reati di matrice predatoria e, al di là delle limitazioni relative ai decreti per il contenimento del contagio da Covid 19, avrebbe avuto comunque un buon motivo per restare a casa. A seguito di una delle tante verifiche effettuate per verificarne la presenza in abitazione, i carabinieri della Stazione di Siena Centro si sono ritrovati nel pomeriggio di ieri a suonare ad un citofono al quale non rispondeva nessuno. Con alcuni accertamenti sono andati a scoprire che l’uomo aveva una compagna residente in città nella parte sud, dentro le mura. Tanto emergeva da una vecchia istanza scritta, con la quale egli aveva richiesto all’autorità giudiziaria un permesso (non concesso) per recarsi da lei. Evidentemente in giornata festiva egli aveva voluto prendersi la libertà di andarla a trovare. Proprio a casa della donna egli è stato infine rintracciato, esattamente sotto il letto dove si era nascosto per evitare la cattura, mentre la donna rassicurava i carabinieri sul fatto che da molto tempo non lo vedeva. Condotto in caserma, dopo la redazione dei verbali inerenti al rintraccio e all’arresto, l’uomo è stato portato al carcere di Santo Spirito.