Università per Stranieri, il rettore: “Nessuna chiusura, aperti con modalità specifica e originale”

Dopo il decreto ministeriale che obbliga la chiusura di tutte le scuole e gli atenei d’Italia, sono da subito nati i primi pensieri al riguardo di un possibile danno economico ed organizzativo. L’Università per Stranieri di Siena attraverso una nota stampa, fa sapere la sua vicinanza ai suoi studenti, rassicurando che, anche se l’Ateneo sarà chiuso, si organizzeranno cercando di allestire le aule, in maniera tale che gli studenti potranno seguire le lezioni da casa.

“L’emergenza sanitaria che ha colpito l’Italia in questi giorni è ovviamente un evento tragico – sottolinea il Rettore dell’Università per Stranieri di Siena Pietro Cataldi -, ma è anche un’opportunità per consolidare dinamiche sociali di solidarietà. Ciascuno è chiamato a rispettare le indicazioni ufficiali senza alimentare allarmismi, e gestendo ogni situazione con attenzione alle persone più fragili ed esposte. L’Università per Stranieri di Siena si sta impegnando in questo senso, con una particolare attenzione agli scambi internazionali e all’accoglienza. Siamo pronti a erogare da lunedì un’efficace didattica a distanza, già avviata da oggi per i corsi di lingua; si svolgeranno a distanza anche i ricevimenti degli studenti. Siamo pronti e siamo sicuri che la nostra variegata comunità – studenti, docenti, tecnici e amministrativi – coglierà questo momento come un’opportunità di crescita. L’Università non è chiusa: è aperta e attiva in una modalità specifica e originale”.