Università di Siena: il telescopio dell’Ateneo scopre il suo decimo asteroide

Alascattalo, questo è il nome del nuovo asteroide scoperto dal telescopio dell’Università degli studi di Siena, nove telescopi di un team internazionale, tra cui quello dell’Università di Siena, puntati tra marzo e maggio verso lo stesso bersaglio, hanno scoperto che l’asteroide 2500 Alascattalo è in realtà un sistema binario. Partendo da parametri noti (grandezza 7,5 Km, periodo di rotazione 2 ore e 45 minuti, periodo di rivoluzione di 3 anni e 4 mesi), i ricercatori sono riusciti a individuare il piccolo corpo che gli orbita intorno e che lo accompagna nel suo viaggio intorno al sole. Il satellite scoperto è grande circa 3 chilometri e orbita intorno ad Alascattalo in 169 ore.

Sono dieci gli asteroidi scoperti dall’Osservatorio Astronomico dell’Ateneo diretto da Alessandro Marchini, con la collaborazione di Riccardo Papini e Fabio Salvaggio. Al momento stanno utilizzando da remoto il telescopio del dipartimento di scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente a causa delle normative imposte dall’emergenza sanitaria. Un grande lavoro che ha visto il team impegnato 5 notti dal 24 marzo al 16 aprile, ottenendo dati determinanti per la scoperta. Un traguardo raggiunto grazie al frutto del lavoro internazionale, coordinato dal ceco Petr Pravec che, oltre al telescopio senese (il più piccolo tra i partecipanti), ha visto la partecipazione di Cecoslovacchia, Spagna, Serbia, Australia e Stati Uniti.