Unità cinofile, artificieri e tiratori scelti, così la macchina della sicurezza protegge il Palio

Il tavolo tecnico, che segue il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto, si è svolto lunedì scorso: la macchina della sicurezza si è infatti rimessa in moto con più attenzione che mai in vista del Palio del 2 luglio prossimo. Questa mattina, inoltre, si è tenuto un briefing davanti alla questura di Siena insieme agli ufficiali dell’arma dei carabinieri.

Oggi pomeriggio, invece, è stato il turno della bonifica di Piazza: le unità cinofile antiesplosivo e gli artificieri antisabotaggio hanno ispezionato la conchiglia attirando anche lo sguardo di qualche curioso. Inoltre, le stesse squadre, coordinate da un funzionario, svolgeranno lo stesso lavoro nelle aree delle acque piovane e dei bottini sotterranei.

Il dispositivo prevede, inoltre, operatori specializzati delle Uopi della polizia di stato e delle Sos dell’arma dei carabinieri, unità qualificate per la gestione di situazioni critiche, nonché la squadra di specialisti per eventuali problematiche inerenti i droni. Dall’alto dei palazzi verrà attuato un servizio specifico con l’impiego di tiratori scelti sui tetti.

La polizia scientifica sarà invece impegnata per documentare gli eventi ed eventuali criticità che dovessero insorgere durante le manifestazioni. Sulla Torre del Mangia di palazzo pubblico, sarà allestito il Centro unificato di coordinamento, alla guida del quale è preposto un funzionario della questura e composto da rappresentanti di ciascuna forza di polizia e di pubblico soccorso, collegati via radio con le loro articolazioni operative, per gestire tutte le informazioni e i profili riguardanti la sicurezza, con una visione diretta sulla Piazza, in occasione delle prove serali e per il Palio del 2 luglio.