All’Università di Siena prima discussione di una tesi di dottorato a porte chiuse e in diretta streaming

Il mondo accademico si abituato all’emergenza coronavirus, si è svolta questo pomeriggio all’Università di Siena la prima discussione a porte chiuse e in diretta streaming di una tesi di dottorato. In aula, presso il complesso San Niccolò, ma rispettando le distanze interpersonali, erano presenti la docente tutor Simona Micali e la candidata Maria Chiara Morighi, che ha frequentato il corso di dottorato in Filologia e critica (curriculum Italianistica e comparatistica), coordinato dalla professoressa Anne Schoysman. I commissari esterni si sono collegati in videoconferenza da Parigi, Tours e da Torino, mentre familiari e amici della candidata hanno potuto assistere in diretta streaming alla discussione della tesi, dedicata all’edizione dei carteggi di Italo Svevo.
L’uso delle soluzioni di didattica a distanza nei giorni scorsi è stato esteso dall’Ateneo allo svolgimento degli esami di profitto, di laurea, di dottorato e di specializzazione per consentire a studenti e docenti il regolare svolgimento delle relative sessioni.
I candidati possono sostenere gli esami o discutere la propria tesi collegandosi da casa attraverso una postazione remota – dotata di microfono, videocamera e una connessione alla rete internet – all’indirizzo GMeet di un’aula virtuale, alla quale si collegheranno anche i membri della commissione. Il pubblico potrà assistere sia alla discussione che alla proclamazione attraverso uno streaming video.