Unis-IA, il futuro dell’intelligenza artificiale in un network all’università a Siena

Un network tra laboratori di ricerca per lo studio, l’indagine e lo sviluppo di applicazioni sui temi dell’intelligenza artificiale. Questo il tema della conferenza stampa tenutasi questa mattina al rettorato dell’università di Siena. A presentare questo progetto è lo stesso rettore Francesco Frati, insieme a Marco Gori, professore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche.

“Il tema dell’intelligenza artificiale – spiega Frati – deve essere riconosciuto come una potenzialità per la ricerca nel nostro ateneo, ma potrebbe diventare anche un’importante traiettoria di sviluppo per la nostra città”. Il rettore prosegue sottolineando l’importanza “di una rete interna, alla quale partecipano oltre venti gruppi di ricerca, che ha l’obbiettivo di realizzare un collegamento più uniforme e strutturato tra persone che hanno un problema scientifico”. “All’interno della rete non partecipano solo le materie scientifiche, come si potrebbe pensare, ma anche materie umanistiche perché anche a quel tipo di ricerca è possibile applicare l’intelligenza artificiale” conclude Francesco Frati

“La soddisfazione per questo progetto – prende la parola Marco Gori – si ha principalmente nel vedere la contaminazione all’interno dell’ateneo”. “Gli investimenti – continua il professore – sono andati principalmente in direzione dell’information technology, ed oggi anche le grandi aziende si ritrovano a combattere per accaparrarsi i giovani migliori”. “Anche gli studenti – chiosa Gori – che hanno la possibilità di migrare tra i laboratori e avere questo genere di contaminazione possono cominciare a pensare in un modo diverso una volta usciti dall’università; questo punto va a intersecare quello della centralità dell’uomo che è fondamentale”.

Infine è intervenuto anche il dottor Francaro della Fondazione Monte dei Paschi, nonché responsabile del coordinamento del SaiHub: “Credo che questa iniziativa sia perfettamente aderente a quello di cui il territorio ha bisogno, un’iniziativa di cui esistono poche omologhe in Italia”. “L’obbiettivo di SaiHub – conclude Francaro – è quello di attrarre e mantenere a Siena le eccellenze: personalità, aziende ed anche lavoro”.

 

Emanuele Giorgi