Una tradizione immortale raccontata attraverso il Palio dei barberi: ecco l’idea di Simone

In fondo basta una pista di legno, dei barberi e la fantasia per tornare bambini e ricordare quello che è il gioco per eccellenza. Chi è nato a Siena, almeno una volta, ha giocato con la pista dei barberi, un gioco semplice che però ci riporta proprio a momenti di estrema felicità, come i giorni del Palio. Ma adesso c’è chi ha fatto di questo gioco una vera e propria passione, riportandola sui social e condividendola con tutti. Parliamo del profilo instagram del Paliodeibarberi (così si chiama sul social) e dell’idea di Simone, il creatore che vuole rimanere anonimo per non associare questa splendida realtà a una persona. E così, dalla sua passione sfrenata ha creato una pista e con dei barberi, ogni settimana, ripercorre il Palio di Siena, con tanto di batterie, assegnazioni, prove e poi, ovviamente, il Palio.

“L’idea nasce da lontano – dice Simone – da quando mio padre mi regalò da piccolo la prima pista dei barberi. Da allora  scoppiata in me una vera e propria passione che è rimasta accesa fino ad adesso. Pensa, tutti gli anni cerco di ritagliarmi del tempo per andare nelle feste titolari delle contrade solo per poter giocare con i barberi e godermi una ‘paliata’. Da questa passione ho deciso di aprirmi un profilo instagram (nel 2018) e condividere con tutti questo splendido gioco”.

L’idea di Simone è iniziata circa due anni fa e ha avuto un grandissimo successo, tanto che ha spinto anche altre persone a emularlo aprendo altri profili instagram sul palio dei barberi. Un progetto ben organizzato che non lascia nulla al caso, riproducendo fedelmente il Palio di Siena. Infatti, si parte dall’estrazione delle contrade, fino alle batterie, passando dall’assegnazione del cavallo, le prove in Piazza e poi il Palio. E proprio qua, in questo microcosmo, il Palio di Siena non si è mai fermato, magari tenendo vivo il ricordo dei senesi anche in un anno drammatico come questo, dove l’emergenza sanitaria è riuscita a fermare ciò che di più bello abbiamo in questa città. Ma in questo mondo si studia anche la storia di questa tradizione plurisecolare: da Folco, Panezio a Gaudenzia, dal Palio del 1800 fino ai giorni nostri, con il Paliodeibarberi si rivive la storia dei ‘mostri sacri’ del Palio di Siena. E poi, come del resto nella vita reale, non possono mancare i cosiddetti ‘bomboloni’ e ‘brenne’, ovvero i barberi più veloci e quelli meno veloci che solo la sorte può decidere a quale contrada assegnarli. In ogni caso la differenza sta nella ruvidezza del barbero che Simone, crea con le sue mani, così come crea la sua pista dei barberi.

“Ho visto che negli anni la mia idea è piaciuta, tanto da volermi spingere oltre – continua Simone -. Mi sono messo  a studiare la storia del Palio di Siena riproponendo i palii del 1800 fino ai giorni nostri, un lavoro molto impegnativo ma che ha riscosso veramente tanto successo”. “Fin da piccoli cresciamo con il gioco del Palio e la passione per la contrada . C’è stato un momento in cui ho deciso di smettere – conclude -, era un lavoro troppo impegnativo. Ma poi ho visto che molta gente voleva che continuassi, alcuni mi hanno imitato, la forza delle persone  mi ha dato la spinta per andare avanti”.

Insomma, grazie all’idea di Simone si può tornare bambini, oppure si può chiudere gli occhi e rivivere quei giorni intensi di emozioni, perchè nel profilo di Simone, il Palio di Siena non muore mai.

Niccolò Bacarelli