Una nuova stagione per il Community Hub: online l’avviso pubblico per partecipare alle attività 2022

Si apre una nuova fase per il Community Hub-Culture ibride, progetto sostenuto da Fondazione Mps con molte novità: da uno spazio fisico e uno virtuale, passando per le iniziative in cantiere (talk, incursioni, sperimentazioni e attività di ricercAzione), fino all’avviso pubblico per aderire alla rete. Culture ibride è il laboratorio permanente di innovazione sociale che pone al centro del suo operare la dimensione del welfare culturale.

Il community hub è un network aperto a vari attori del Terzo Settore, dei servizi per il welfare, delle Istituzioni formative che genera apprendimento innovativo, progetti a impatto sociale, prodotti socioculturali e interazioni ad alta valenza culturale con soggetti provenienti anche da altri contesti territoriali. Da oggi è anche un luogo fisico con una sede, in via dei Pispini 1, frutto della collaborazione con l’Università per Stranieri di Siena e può contare anche su un sito web dedicato https://www.cultureibridecommunityhub.it/, oltre ai canali social come  Facebook e Instagram.

Tante le iniziative in programma nel corso del 2022. Il primo evento “Misurare l’impatto: perché, per chi e come”, si terrà lunedì 11 aprile alle ore 16.30 presso la sede del Community Hub (Via dei Pispini, 1) e affronterà il dilemma degli impatti della cultura e come rilevarli. Ne parlerà Annalisa Cicerchia, docente dell’Università Tor Vergata di Roma, Facoltà di Economia Corso Management delle imprese creative e promotrice del Cultural welfare center di Torino. Modererà l’incontro Carlo Andorlini, coordinatore del progetto Community Hub – Culture ibride.

Fino al 31 maggio, inoltre, sarà on line sul sito del Community Hub, l’avviso pubblico di manifestazione di interesse per promuovere la partecipazione all’esperienza del Community Hub Culture Ibride, ampliando la rete delle realtà attualmente coinvolte. Community Hub – Culture Ibride favorirà lo sviluppo di una rete aperta di partner in ambito sociale e culturale che agiranno su più livelli (istituzionale, operativo, partenariati “tecnici”), sviluppando ricerche, progetti, incontri, azioni specifiche e percorsi formativi e di coprogettazione su temi legati al welfare culturale e alla relazione fra cultura, salute e benessere, contribuendo a disegnare una visione sostenibile, integrata, e di lungo termine per Siena ed il suo territorio.

Saranno ammessi alla selezione gli enti pubblici e privati senza scopo di lucro aventi sede legale nella provincia di Siena, oltre che singolarmente, anche in forma associata. In questo ultimo caso, possono far parte del raggruppamento anche gli enti pubblici e privati senza scopo di lucro, aventi sede al di fuori della provincia di Siena, oltre a soggetti imprenditoriali for profit che, comunque, non potranno ricevere alcun beneficio economico dall’iniziativa.

Modalità e termini per la presentazione della manifestazione di interesse sono consultabili su https://www.cultureibridecommunityhub.it/