Una nuova meta europea per gli enoappassionati

Nasce in Europa il primo parco del vino, nella costa meridionale della Crimea, una terra bellissima che aggiunge ai suoi posti da vedere anche il Wine Park. La Crimea, al contrario di quello che si potrebbe immaginare, vanta una tradizione vinicola, che risale a tempi antichissimi.

Alcune testimonianze riportano infatti che la vinificazione fosse praticata già VI secolo a.C., importata dagli antichi greci che qui fondarono la città di Khersones, dedicandosi alla produzione di vino. Una tradizione che si è tramandata nel tempo, arrivando ad occupare posizioni di rilievo all’interno dei monasteri ortodossi, che in seguito divennero gli unici centri di vinificazione. E’ nella terra della Crimea che nacque il vino da dessert più famoso della Russia, il Massandra, e fu grazie agli Zar, in particolare a Nicola II che la tradizione della produzione vinicola si estese, fino a raggiungere anche riconoscimenti prestigiosi a livello internazionale. L’inaugurazione del Wine Park avverrà quest’estate in occasione del Wine Fest, anche se l’apertura ufficiale è prevista per l’autunno del 2021.

L’ agenzia di stampa russa Ria Novosti riferisce che il parco si trova all’interno del Mriya Resort & Spa, lussuosa struttura turistica realizzata dall’architetto e designer Lord Norman Robert Foster. Il wine park, che si estende su una superficie di 30 mila metri quadrati, è stato realizzato da un architetto italiano, noto per aver realizzato anche la cantina di Antinori, Marco Casamonti. La responsabile del progetto Evenia Konstantinova in occasione della presentazione ha dichiarato: “Speriamo di ospitare ogni anno circa 100mila persone”. Lo scopo principale del parco è quello di attrarre turisti da tutto il mondo, divenendo un punto di riferimento per l’enologia in chiave moderna. All’interno del parco si potrà camminare in mezzo ai vigneti, sarà possibile visitare una meravigliosa cantina, con impianti di produzione ad alta tecnologia.

Si potrà visitare un museo, una banca del vino, un frutteto e diversi ulivi secolari, alcuni dei quali – importati da Israele- hanno un’età di oltre 800 anni. Infine chi vorrà, potrà partecipare ad una degustazione sulla torre panoramica, ad un’altezza di 54mt slm, curata da robot sommelier, ai quali verrà affidata la selezione dei vini più adatta alle vostre esigenze. Di seguito riportiamo il collegamento al Wine Park http://www.mriyahg.com/winepark.html

Stefania Tacconi