Un senese alla guida del museo Carmi di Carrara: è il docente Marco Ciampolini

L’assessorato alla Cultura del comune di Carrara ha nominato il senese Marco Ciampolini direttore scientifico del CARMI museo Carrara e Michelangelo. Un incarico affidato a Ciampolini che è docente dell’Accademia di belle arti di Carrara, in virtù delle sue comprovate competenze tecniche e scientifiche e il suo alto profilo professionale.

Tra le candidature presentate, il curriculum del professor Ciampolini è risultato particolarmente aderente all’incarico, in quanto è docente di ruolo di II fascia nel settore Stile, Storia dell’arte e del Costume per l’insegnamento di Arte moderna all’Accademia, oltreché autore di numerose pubblicazioni specialistiche e curatore e responsabile scientifico di mostre temporanee.

Per Marco Ciampolini il concetto ottocentesco di museo, quale mero contenitore di opere d’arte, ha oggi ceduto il passo a nuovi istituti che all’idea di ‘conservazione’ uniscono quella di ‘approfondimento’. Questa esigenza è oggi supportata dalle nuove tecnologie, le quali permettono di valutare e analizzare le opere con una profondità metodologia impensabile fino a pochi anni fa. Così agli asettici cartellini, con riportato autore, soggetto e tecnica, si sostituiscono pannelli e strutture che illustrano la genesi dell’opera, nonché il contesto e il motivo per cui è nata. Il museo diviene un luogo dinamico nel quale, meglio che sui banchi di scuole e nelle biblioteche, s’impara la storia dell’arte.  Con questo criterio innovativo è nato il museo Carmi, per dare solidità scientifica e didattica al mito del rapporto del grande Michelangelo con la città del marmo. Apparati tecnologici ci portano alla conoscenza capillare delle opere del maestro, anche attraverso le affascinanti testimonianze verbali degli scultori del Novecento e della produzione cinematografica. L’intento, oggi, è quello di ampliare questo dialogo, presentando opere e maestri che hanno amplificato questo mito, così da fare di Carrara un luogo ineludibile per addentrarci nel percorso di conoscenza del maestro, della sua fortuna e della grande scultura in marmo.