Un’app e un videogioco: dai Licei Poliziani il racconto virtuale della Valdichiana romana

Dai Licei Poliziani può nascere un videogame storico ambientato al tempo della Roma imperiale: questa è l’idea della professoressa dell’Istituto Sonia Casini, che è anche la deus ex-machina di “Manliana App”, l’applicazione che permette di visitare virtualmente alcuni degli antichi insediamenti presenti nella zona tra Torrita di Siena e Montepulciano.

“L’idea – spiega la docente – sarebbe quella di avere come protagonista l’antico proprietario della fornace Poggetti, struttura romana che si trovava in quest’area. Potremmo farlo arrivare direttamente da Roma, seguendo il cammino della Cassia Adrianea, per poi farlo interagire con alcuni dei personaggi del tempo che vivevano qui”.

Ma su questa iniziativa state già collaborando con qualcuno?

“Sì, con la Fondazione Franchi e Italia 3d Academy che ci hanno già aiutato con lo sviluppo della app”

Parliamo dell’applicazione: come è nato e come è partito questo progetto?

“Siamo partiti con una classe nell’anno scolastico 2020/2021. Allora avevamo sviluppato una mappa interattiva, a realtà aumentata, che permettesse di approfondire la storia degli insediamenti sulla Cassia Adrianea. Nello scorso anno scolastico invece abbiamo deciso di focalizzarci sull’area di Torrita e Montepulciano che è più vicina a noi e dove anche io ho maggiore conoscenza, visto che mi sono laureata parlando di questi scavi sulla zona”.

Che cosa si potrà trovare in questa app?

“Innanzitutto preciso che il programma funziona sia offline che online. Si potrà visionare alcune zone d’interesse tra cui due insediamenti significativi: La statio Manliana, la cui storia va dal primo secolo avanti Cristo al sesto secolo dopo Cristo. La struttura era una stazione di posta per i viaggiatori; poi c’è la fornace Poggetti, che si trova al confine tra Torrita e Montepulciano, e che produceva ceramica e laterizi. Ma c’è anche un un unguentario di vetro cammeo la cui fattura è simile a quella del vaso Portland e la cui ricostruzione in 3d è stata veramente difficile”.

Perché avete deciso di coinvolgere gli studenti?

“Le ragioni sono diverse ma in molti dei ragazzi non sanno cosa si nasconda nel nostro territorio e cioè evidenze della romanità. Io volevo consegnargli la conoscenza perché senza questa non c’è nulla”.

E quali sono state le loro sensazioni durante il percorso?

“Tantissima soddisfazione, anche perché sono stati protagonisti ad eventi come il Lucca Comics e il Gamicon di Pistoia”

L’app su quale dispositivi sarà disponibile?

“Ora è in fase Beta e stiamo controllando se ci sono eventuali ultimi errori ma a breve sarà disponibile sia su Android che su Iphone”

Marco Crimi