Trapianto di reni, Scotte e Careggi rinnovano l’intesa

Scotte e Careggi rinnovano il patto sull’attività chirurgica nell’ambito dei trapianti di rene fino al 10 luglio. E in un documento il policlinico prende atto della proroga della convenzione, che scadeva lo scorso 9 gennaio, fino all’estate

Guido Garosi, responsabile del centro trapianti dell’Aou senese, è stato confermato come referente dell’intesa tra i due ospedali. La collaborazione tra le  aziende era stata avviata a dicembre del 2021 e nasceva dalla volontà di dare corpo al protocollo interaziendale che era stato sottoscritto dalle stesse Scotte e Careggi ed il Cisanello di Pisa qualche settimana prima.

Alla base dell’accordo c’era la comune volontà di Siena e Firenze di condividere le proprie professionalità ed il proprio know how per affrontare un’attività complessa, come quella del trapianto di rene, e garantire un’occasione di sviluppo per il modello sanitario toscano.

L’intesa era stata rinnovata già una prima volta nell’estate dello scorso anno. In quell’occasione sia Antonio Barretta, il dg delle Scotte, che Rocco Damone, direttore generale di Careggi, avevano sottolineato gli ottimi risultati ottenuti dal comune lavoro.

I segnali positivi emersi dal patto tra i due ospedali sono stati evidenziati anche una seconda volta da Barretta, che in una nota protocollare di fine dicembre ha evidenziato “l’efficacia e del buon esito” della collaborazione.

MC