Tragedia sull’A24, muore epatologo del policlinico Le Scotte

Dramma nel mondo della sanità senese. Stamani in un tragico incidente sull’A24 è morto Andrea de Luca, professore ordinario 
del dipartimento di Biotecnologie mediche dell’università di Siena 
e responsabile dell’unità operativa complessa di Malattie infettive 
universitarie al policlinico Le Scotte. De Luca, 55 anni , era nato a Chieti. Durante la sua carriera lavorativa si era sempre impegnato nella lotta contro malattie infettive come l’epatite C, l’Aids e la tubercolosi.

“Con la morte di Andrea De Luca, la sanità toscana perde un professionista valente, molto attivo sia sul fronte della ricerca che su quello della divulgazione. De Luca era molto apprezzato in ambito universitario e molto amato dagli studenti e dai giovani. Collaborava attivamente con l’assessorato sui temi dell’Aids e dell’epatite C, era membro della Commissione terapeutica regionale, sempre presente nei gruppi di lavoro sulle malattie infettive. Lascia un grande vuoto; alla famiglia, ai suoi studenti, ai suoi collaboratori il mio pensiero”. Così l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi esprime il cordoglio per la morte del professor Andrea De Luca, avvenuta ieri in un incidente stradale sulla strada Roma-L’Aquila. De Luca era un infettivologo molto conosciuto e apprezzato, professore ordinario del Dipartimento di biotecnologie mediche dell’Università di Siena e responsabile dell’Unità operativa complessa di malattie infettive universitarie al policlinico delle Scotte di Siena.

L’Università di Siena e l’Azienda ospedaliero universitaria senese 
partecipano al dolore per l’improvvisa e tragica scomparsa del professor 
Andrea De Luca.
De Luca, nato a Chieti nel 1964, infettivologo, era professore ordinario 
presso il dipartimento di Biotecnologie mediche dell’Università di Siena 
e responsabile dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive 
universitarie presso il policlinico senese.
“Ricevo con sconcerto e profondo dolore questa notizia” ha detto il 
rettore dell’Ateneo Francesco Frati. “De Luca era un ricercatore 
brillante, un medico attento ma anche un grande divulgatore, sempre in 
prima linea nella prevenzione delle malattie infettive e in particolare 
nella sensibilizzazione degli studenti e dei giovani sul tema dell’Aids. 
Tra le tante attività di prevenzione e informazione, recentemente aveva 
promosso uno screening gratuito di controllo dell’Hiv al Santa Chiara 
Lab. Inoltre, in questi giorni è partito un importante progetto 
internazionale di ricerca sull’Hiv, la tubercolosi e l’epatite C al 
quale De Luca stava lavorando. Ci lascia – ha aggiunto il rettore – uno 
scienziato e un uomo di grande qualità”.
“Siamo sconvolti per la terribile notizia” – ha detto il dottor Valtere 
Giovannini, direttore generale Azienda ospedaliero-universitaria Senese.
“Il professor De Luca era un professionista eccellente, sempre 
disponibile. Da sempre impegnato nelle attività di sensibilizzazione, 
prevenzione e cura per la lotta all’Aids; grazie a lui abbiamo raggiunto 
grandi risultati anche per le nuove terapie per eradicare l’epatite C. È 
stato un grande infettivologo, un punto di riferimento per tutti i 
colleghi, e la sua competenza, oltre che la sua umanità, ci mancheranno 
tantissimo.  Ci uniamo al dolore della sua famiglia con un grande 
abbraccio e profondo cordoglio da parte di tutto l’ospedale”.