Tragedia a Genova: partiti soccorsi e vigili del fuoco anche dalla Toscana

Crolla ponte Morandi dell’autostrada A10 a Genova. E’ crollata una lunga porzione del viadotto. Entrambe le carreggiate sono precipitate al suolo per circa cento metri.
Sarebbero decine le vittime nel crollo del ponte autostradale Morandi sul Polcevera a Genova. Lo riferiscono i soccorritori che hanno trovato diversi mezzi schiacciati sotto le macerie con persone morte all’interno. I mezzi coinvolti sarebbero decine. Diverse auto sono incastrate e schiacciate tra le macerie del ponte dell’autostrada crollato a Genova, mentre alcuni mezzi pesanti sono finiti nel torrente Polvecera. E’ quanto riferiscono fonti dei carabinieri che stanno intervenendo sul posto. In via precauzionale sono state sgomberate alcune palazzine più vicine alla parta di ponte che non è crollata. E’ crollata una lunga porzione del viadotto su cui corre l’A10. Entrambe le carreggiate sono precipitate al suolo per circa cento metri. Si sospettano persone sotto le macerie e sono in corso verifiche degli operatori del 118. Il ponte crollato ha travolto tra l’altro una parte di un capannone dell’Amiu, l’azienda ambientale del comune di Genova. I soccorritori che hanno raggiunto il luogo del crollo hanno trovato alcune auto e alcuni camion precipitati al suolo.
Sarebbe stato un cedimento strutturale a provocare il crollo di parte del viadotto Morandi a Genova. Dalle prime informazioni di vigili del fuoco e protezione civile, il cedimento sarebbe avvenuto nel tratto che sovrasta via walter Fillak, nella zona di Sanpierdarena.

Da tutta Italia si stanno muovendo mezzi e uomini seguendo il protocollo di intervento delle grandi calamità.
Dalla Toscana sono partite unità USAR light dai vari comandi ddi diverse città, personale del nucleo cinofili dal Comando di Livorno, autogru e personale della CoEm (Comunicazione in Emergenza) dalla Direzione Regionale Toscana, per un totale di 24 unità.

(fonte: Ansa)