Tpl, dalla Regione oltre 100mila euro per la provincia di Siena

Saranno 104mila gli euro per la provincia di Siena per la gestione delle funzioni di trasporto pubblico locale relative al 2020. E’ quanto ha stanziato, su proposta dell’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, la giunta regionale della Toscana.

“Lo stanziamento – spiega l’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – servirà a finanziare tutte le attività che fanno capo alle Province, relative alla programmazione e al controllo dei servizi di trasporto pubblico locale che riguardano i rispettivi territori, comprese le riunioni tecniche con i gestori, la programmazione del servizio e la modifica dei programmi di esercizio, la gestione tariffaria e il controllo chilometrico dell’offerta al pubblico. Occorre avere una organizzazione capillare sui territori che consenta di recepire e gestire le istanze in stretto rapporto con l’ufficio unico regionale.”

Per garantire questa attività amministrativa e di controllo la Regione riconosce dunque agli enti territoriali interessati la somma complessiva di 1 milione di euro l’anno. Perchè possano ottenerla gli enti dovranno trasmettere la documentazione attestante l’attività svolta alla Regione che procederà successivamente alla liquidazione di quanto spettante.

Intanto c’è il sì a una forma di ristoro per i pendolari che a causa dello stop dovuto all’emergenza sanitaria, non hanno goduto dell’abbonamento sui mezzi di trasporto pubblico, sia esso mensile o annuale.

Lo annuncia l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli dopo che la Regione Toscana si era fatta promotrice, in accordo con le altre regioni, di un’iniziativa in questo senso presso il Governo suggerendo di concedere una proroga sulla validità degli abbonamenti per il periodo in cui l’utente non l’aveva potuto utilizzare.

“Siamo felici di poter constatare e dire che il lavoro fatto ha prodotto il risultato sperato – ha commentato Ceccarelli – La nostra proposta, che abbiamo condiviso con tutte le altre Regioni, è stata recepita dal Governo e tradotta nel decreto approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, consentendoci finalmente di dare agli utenti toscani del trasporto pubblico la risposta attesa”.