Toscana, misure e colori come montagne russe: lo “scherzo” del giallo per 4 giorni

Una promozione che sa di beffa. Con ogni possibilità  arriverà oggi, venerdì 18 dicembre, la tanto attesa ordinanza del ministero della Salute che permetterà alla Toscana di tornare in zona gialla, dopo oltre un mese, nella giornata di domenica 20 dicembre. Attualmente, secondo i dati forniti dal Cts, l’indice Rt che misura il livello di contagio da coronavirus è pari a 0,68 nella nostra Regione, uno dei migliori dati in Italia.

Saranno nuovamente consentiti gli spostamenti tra comuni e ristoranti e bar possono di nuovo riaprire, ma per pochi giorni, dato che è ormai certo il ritorno in zona rossa a Natale e Capodanno di tutta la Nazione. Così la Toscana è destinata a vivere una settimana sulle montagne russe: un continuo saliscendi tra i diversi colori, difficile da spiegare ai cittadini, soprattutto a chi, per effetto delle restrizioni, è dovuto stare chiuso nelle ultime settimane e non sa se conviene rialzare il bandone solamente per qualche ora.

Per ora, tra le ipotesi al vaglio dell’Esecutivo, sarebbero due le linee indicate per il periodo delle Feste: una più leggera con una zona rossa nazionale il 24, 25, 26 ed il 31 dicembre e il 1mo, il 2 ed il 3 gennaio; una più rigida che prevede un lockdown nazionale dalla Vigilia di Natale alle Befana, il 6 gennaio. Se alla fine a Roma si decidesse di percorre la strada ‘più morbida’ per le giornate di lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 dicembre è possibile il ritorno alle regole della zona gialla con gli esercizi di ristorazione aperti e con possibilità di consumo dei pasti all’interno del locale dalle 5 alle 18 – fuori da questi orari è consentito l’asporto, mentre la consegna a domicilio è consentita sempre.

Gli scenari su cui sta lavorando il Governo sono stati spiegati ai rappresentanti locali dal ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia.  Come ha detto lo stesso Boccia a Sky Tg 24, il consiglio dei ministri che varerà le nuove misure anti-covid potrebbe esserci tra oggi, venerdì 18, e domani, sabato 19 dicembre.

Ad ora però l’unica cosa certa è che da lunedì 21 dicembre fino al 6 gennaio “è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata o uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome”, come prevede il Dpcm del 3 dicembre.

MC