Toscana, anche i biologi nella rete dei vaccinatori anti-Covid

Nei prossimi giorni sarà firmata l’intesa tra regione Toscana e l’organizzazione sindacale di riferimento per inserire anche la categoria professionale dei biologi nella rete dei vaccinatori anti covid. Nell’ultima seduta di giunta, su proposta dell’assessore alla sanità Simone Bezzini, è stato approvato lo schema dell’accordo, nel rispetto di quanto previsto nel decreto legge numero 41 del 22 marzo scorso, relativo alle ‘Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da covid-19’, dove, all’articolo 20, è prevista la possibilità di avvalersi della collaborazione di diverse figure professionali per la realizzazione della campagna vaccinale anti covid, tra cui i biologi.

A breve, dunque, anche i professionisti iscritti all’albo dei biologi presso la delegazione regionale per la Toscana e l’Umbria, potranno essere reclutati per somministrare il vaccino, andandosi ad aggiungere alle altre categorie professionali con le quali la Regione ha sottoscritto nel tempo protocolli d’intesa, per rafforzare la rete dei vaccinatori, e che a oggi ha coinvolto medici di medicina generale, farmacisti, odontoiatri, ostetriche, tecnici di radiologia, delle professioni sanitarie e socio-sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione.

L’assessore Bezzini commenta: “È un ulteriore risultato, che testimonia la volontà di collaborare e di rendersi utili per un’offensiva, portata avanti da mesi contro il covid, attraverso i vaccini, che sono al momento l’unico strumento in grado di proteggerci dalle insidie del virus e di una malattia molto pericolosa per lo stato di salute di chi ne viene colpito. Ringrazio tutti i professionisti che si sono resi disponibili e che continueranno a farlo con spirito di servizio, avendo a cuore la salute delle persone. Questo  impegno collettivo ci consente di continuare a mettere in campo le migliori strategie di prevenzione, attualmente disponibili, per arginare la diffusione del virus e i suoi effetti devastanti sul benessere psico-fisico dei nostri cittadini. Stiamo dando tutti insieme il massimo e raccogliendo ottimi risultati, nonostante le difficoltà dettate dalla straordinarietà dei tempi che viviamo”.