Torna il grande ciclismo nelle terre di Siena: la Val di Merse grande protagonista

La stagione del grande ciclismo internazionale su strada ha già preso il via da qualche settimana, ma l’appuntamento segnato in rosso sul calendario di tutti gli appassionati è il 5 marzo giorno della ‘Strade Bianche’. La gara, che ormai è diventata tra i primi grandi appuntamenti della stagione, se non il primo, anche quest’anno vede come protagonista assoluto il magnifico scenario delle terre senesi, tra le quali spicca la Val di Merse. La stessa Val di Merse che a distanza di poche ore diventerà protagonista della Tirreno-Adriatico, una delle prime corse a tappe dell’anno.

Si comincia con “la classica del nord più a sud d’Europa” (così gli appassionati chiamano le Strade Bianche, ndr.) che sabato 5 marzo chiamerà i professionisti della bicicletta a cimentarsi sui difficili quanto affascinanti sterrati delle terre di Siena, incrociando la prima breccia proprio nel comune di Sovicille e poi proseguendo sulle colline di Murlo. Domenica 6 marzo sarà invece il turno della Gran fondo degli amatori sullo stesso tracciato.

Si proseguirà, poi, con l’arrivo, nel pomeriggio di martedì 8 marzo, della seconda tappa della Tirreno-Adriatico nel suggestivo scenario della Pieve del Ponte allo Spino, al termine di una frazione di corsa che partirà da Camaiore ma si snoderà, in prevalenza, su e giù per i dolci pendii dei territori di Casole, Chiusdino, Monticiano, Murlo e, appunto, Sovicille.

Infine, mercoledì 9 marzo, si consumerà un altro momento unico nella storia delle competizioni ciclistiche nazionali con la partenza della terza tappa della Tirreno – Adriatico (Murlo – Terni) dall’interno del Castello di Murlo.

Dopo il successo conosciuto nell’edizione della Tirreno – Adriatico 2021 con il trionfale podio di Chiusdino nella seconda giornata della Tirreno – Adriatico 2021 (Alaphilippe primo in volata davanti a Van Der Poel e Van Aert), e la ripartenza da Monticiano della terza tappa,  questo angolo di Toscana sarà di nuovo proiettato sul palcoscenico del mondo con tutto il suo valore paesaggistico e il suo particolare legame con le due ruote, che, nell’ espressione agonistica come nella dimensione escursionistica, trovano qui la loro terra d’elezione. Sarà anche l’occasione per mostrare la meraviglia dei verdi saliscendi del Grand Tour della Val di Merse, percorso permanente di 173 km. ideato dal “Gruppo Ciclistico Val di Merse”, inserito nel circuito delle Strade di Siena e riconosciuto fra i migliori d’Italia da una giuria nazionale in occasione dell’Italian Green Road Award.

Indubbiamente i residenti incontreranno qualche piccolo disagio negli spostamenti quotidiani (a breve saranno forniti dettagli su orari e strade interessate), ma è una difficoltà che vale senz’altro la pena di sopportare considerando le straordinarie ricadute, in termini di spettacolo come di opportunità per il territorio, che il passaggio di competizioni di questo livello porta con sé.

Il sindaco di Sovicille, Giuseppe Gugliotti, non ha nascosto tutto il proprio entusiasmo: “Siamo davvero soddisfatti per il momento magico che il ciclismo in Val di Merse sta vivendo. Una considerazione così elevata da parte del mondo professionistico delle due ruote come dei cicloamatori e dei cicloturisti è il frutto dell’impegno profuso nel corso degli ultimi venti anni da tanti volontari appassionati, in sinergia con le Istituzioni locali e gli operatori turistici. Sovicille, la Val di Merse sono territori particolarmente vocati alle escursioni a pedali, non solo per i percorsi affascinanti che propongono, ma anche per i servizi offerti al ciclista in termini di accoglienza e di supporto”.

“L’unione dei Comuni della Val di Merse – dice invece Davide Ricci, sindaco di Murlo – ha scommesso sulla bicicletta, nelle varie forme che questo  antico mezzo di trasporto consente di promuovere e far conoscere il territorio; la bicicletta si rivolge ad una platea di appassionati in costante crescita in considerazione del fatto che è uno strumento sempre più tecnologico, grazie anche alla pedalata assistita, non inquina, è una risorsa economica, si lega al passato e si proietta nel futuro, simbolo di sostenibilità e armonia con la natura. Il 9 marzo la partenza della Tirreno-Adriatico  dal Castello di Murlo  sarà un evento unico che l’amministrazione comunale e gli organizzatori hanno voluto convintamente: sarà una sfida, ma vinceremo, e insieme a noi vincerà l’Unione dei Comuni della Val di Merse e la Bicicletta.”