“The Gang” in concerto per il Primo Maggio al Cassero

La festa dei lavoratori al Cassero di Poggibonsi per un primo maggio in musica nel 2012. Per festeggiare infatti la Festa del Lavoro la Cgil Zona Valdelsa senese con il patrocinio del Comune di Poggibonsi organizza un’iniziativa pubblica nel Cassero della Fortezza Medicea.

 

La piazza d’Armi diventerà così non soltanto il luogo dove celebrare in compagnia il 1 maggio ma anche una piazza musicale, dalle 16 alle 20 è infatti in programma il “concerto folk, rock, punk, combat rock” del celebre gruppo musicale The Gang, nato agli inizi degli anni Ottanta e formato da Marino Severini (voce e chitarra), Sandro Severini (chitarra), Francesco Caporaletti (basso), Fabio Verdini (tastiere e fisarmonica) e Luca Ventura (batteria).

 

Per tutto il pomeriggio è previsto un servizio di ristoro e nell’area della Fortezza Medicea saranno presenti, sempre a partire dalle ore 16, anche gonfiabiabili per bambini, gioco delle bocce ed uno “spazio graffitari”. La giornata è patrocinata dai comuni di Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano.

 

 

I Gang, band storica del rock italiano nata all’inizio degli anni 80, con 10 album all’attivo, eredi italiani delle sonorità del periodo punk londinese, sono nati dal progetto dei fratelli Severini, Marino e Sandro, nativi di Filottrano in provincia di Ancona. Da sempre politicamente e socialmente molto attivi e impegnati, sono una delle più note band militanti nel panorama musicale italiano e disponibili in svariate situazioni a mettere la loro musica al servizio di ideali e progetti con un unico grande filo conduttore: i diritti umani e la solidarietà. Durante il loro percorso il rapporto con l’arte e la musica si è modificato rispetto all’idea originaria, sviluppando così nel tempo la metafora e il linguaggio profetico come antidoto alla perdita della memoria individuale e collettiva: uno dei mali della società italiana contemporanea. Il progetto è quindi quello di fondere il rock con la tradizione popolare, nel senso di dare una vera identità culturale alla propria musica, che vuole essere, in mezzo alla lotta delle contraddizioni, un punto di riferimento e uno strumento di aggregazione, un genere più folk, o meglio combat folk. (www.the-gang.it).