Terremoto: comincia il lavoro del coordinamento di Siena

Oggi nella sala del consiglio della Provincia la prima riunione del coordinamento che si occuperà dei progetti per le zone del Centro Italia colpite dal terremoto

14364839_10209165613529697_478912556474437827_n

 

Dalle istituzioni al volontariato, tutti uniti per il terremoto che ha colpito il centro Italia lo scorso 24 agosto. Oggi il primo incontro in Provincia. Fondazione MPS, Camera di Commercio, Università, Cesvot, Consulta provinciale del volontariato, Pubblica Assistenza, Misericordia. E poi i Comuni di Siena, Rapolano Terme, Poggibonsi, Torrita di Siena, Castelnuovo Berardenga, Monteroni d’Arbia, Monticiano, Castellina in Chianti, Chiusdino, Pienza, Trequanda.  Con loro, i rappresentanti delle banche del territorio e l’assessore Anna Ferretti che relazionerà poi al Magistrato delle Contrade.

“Il grande cuore del territorio di Siena – ha commentato a margine dell’incontro il presidente della Provincia Fabrizio Nepi – ha già permesso di raccogliere una cifra consistente, vicina ai 100mila euro. Ma quello che è importante è non sprecare energie e contributi ma metterli tutti insieme per un progetto unico. Un po’ come facemmo in occasione del terremoto de L’Aquila: siamo riusciti poi a realizzare una scuola con una cifra che, se non ricordo male, si aggirava intorno ai 300mila euro”.

Fabrizio Nepi

Fabrizio Nepi

Ma non solo: nel 2009 Siena si fece avanti con una iniziativa che tuttora viene ricordata e ha lasciato segni indelebili di amicizia: i contradaioli che andarono a dare una mano nelle cucine dei campi allestiti per gli sfollati.

“Un grande lavoro che potrebbe ripetersi ma dovremo aspettare perché questi sono ancora i momenti in cui si calcolano i danni e si verificano le possibilità di poter risanare oppure di dover costruire ex novo- ribadisce Nepi  – posto che l’obiettivo principale è quello di far confluire tutte le cifre raccolte dai singoli comuni, dalle associazioni, con gli eventi di questo ultimo periodo in un conto corrente specifico in modo da poter portare un aiuto importante alle popolazioni colpite dal terremoto”.

 

 

Spetterà alla Fondazione Mps il compito di segreteria del coordinamento: l’ente gestirà in assoluta trasparenza i contributi e la successiva distribuzione di denaro. In tanti hanno già portato ottimi risultati: dai 16mila euro di Poggibonsi agli 11mila dell’amatriciana di Arbia agli 8mila di Castellina e via dicendo, ogni Comune della nostra provincia e le associazioni si sono mosse raccogliendo già cifre consistenti e avvinandosi ai 100mila euro.

Il prossimo passaggio sarà quello della sottoscrizione di un protocollo ufficiale a sigillo del patto di collaborazione, poi verrà contattato il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e con lui verrà stabilito, sulla base della cifra finale a disposizione, cosa si rende necessario. Con molta probabilità ad anno nuovo si saprà ufficialmente dove potranno essere focalizzate le risorse del territorio senese, sia in termini di denaro – quindi di realizzazione di progetti, verosimilmente edifici scolastici – sia in termini di risorse umane perché le Contrade sono pronte a dare il proprio contributo anche in questo.

 

Katiuscia Vaselli