Terre di Siena Lab, boom di finanziamenti per il territorio: ottenuti 25 milioni di euro

Una plusvalenza da oltre 24 milioni di euro. Sono stati 300mila gli euro spesi complessivamente da i 34 soci pubblici, per il territorio sono stati ottenuti 25 milioni di euro di finanziamenti.

Sono questi, in soldoni, i numeri sui quali è possibile tirare le somme dei primi anni di attività di Terre di Siena Lab. L’agenzia pubblica, nata dalla scissione di Apea agli inizi del 2016, si occupa di intercettare e utilizzare al meglio i fondi europei da investire, condividendo coi comuni buone pratiche e progetti. Il risultato è il frutto di un importante lavoro costruito su una consolidata esperienza e sulla lungimiranza della provincia di Siena. Tutto comincia da un’accurata attività di ricerca e monitoraggio delle risorse disponibili sui bandi e sui programmi europei. Si prosegue poi con la costruzione della candidatura e la progettazione della proposta che prevede gestione e rendicontazione di spesa, senza tralasciare la restituzione e condivisione dei risultati finali.

 

«Quello che Terre di Siena Lab ha fatto nel corso del tempo e continua a fare è costruire progetti vincenti con cui aggiudicarsi finanziamenti da investire sul territorio – spiega il nuovo amministratore unico Tiziano Scarpelli – Ci occupiamo di mettere il nostro know how a disposizione delle amministrazioni locali, in un periodo in cui non è proprio semplice e scontato accedere ai finanziamenti».

 

Tra i progetti più importanti che hanno visto l’impegno della start up pubblica c’è sicuramente il PIU (Progetto di Innovazione Urbana) “Città+Città”, il piano di rigenerazione che ha coinvolto i Comuni di Colle di Val d’Elsa e di Poggibonsi, per cui Terre di Siena Lab ha curato la redazione del piano strategico e del piano economico finanziario e ha svolto l’assistenza tecnica per la predisposizione delle schede progettuali.

 

Negli ultimi mesi è invece entrato nel vivo “Mosaico – Mobilità sostenibile nell’area dei comuni della provincia di Siena, finanziato dal Ministero dell’Ambiente, progetto che coinvolge sei comuni, aziende e scuole del territorio e che prevede un programma di azioni e infrastrutture mirate alla gestione e all’ottimizzazione delle risorse nei percorsi casa-scuole e casa-lavoro, come ad esempio il servizio di bike sharing e car pooling.

 

Sta per giungere al termine Graspinno“, progetto cofinanziato dall’Unione Europea (Programma Interreg Med) che ha l’obiettivo di fornire soluzioni green per la ristrutturazione di edifici pubblici, puntando sull’efficientamento energetico e sulle energie rinnovabili, migliorando in particolare le capacità delle pubbliche amministrazioni nell’avvicinarsi ad edifici con emissioni che tendono allo zero.

 

Ottimi risultati sono stati ottenuti anche sul Bando POR FESR per l’efficientamento energetico, sul quale sono stati ottenuti oltre 3milioni di euro per la ristrutturazione di scuole – tra le quali l’ITS Sarrocchi di Siena ed edifici pubblici. E inoltre altre importanti risorse sono arrivate per la riqualificazione del patrimonio culturale (le mura di Monteriggioni, la Fortezza di Montalcino, il S.Maria della Scala etc…), per la rivitalizzazione dei centri commerciali naturali, la ristrutturazione di impianti sportivi a Staggia e Castellina in Chianti.

 

Tra le attività “in costruzione” invece, sempre per restare sul tema dell’ambiente, la società sta lavorando sul programma gestito dalla BEI (Banca Europea Investimenti) “Elena – European local energy assistance”, per il quale Terra di Siena Lab ha fatto un’analisi sui consumi energetici di tutte le scuole superiori e su tutti gli edifici pubblici dei Comuni della provincia di Siena.

 

La società partecipata senese, unico esempio in Toscana, è impegnata costantemente in attività di promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio. Infine, ma l’elenco sarebbe lungo, è frutto del lavoro e dell’esperienza dell’agenzia anche la trattativa che ha portato il gruppo il gruppo LVMH Louis Vuitton ad investire nel Chianti senese e ad aprire uno stabilimento produttivo che, a pieno regime, darà lavoro a circa 250 persone.

 

«Riuscire ad accedere ai finanziamenti necessari – conclude Tiziano Scarpelli – è fondamentale per permettere alle Amministrazioni di realizzare i progetti su cui desiderano investire. Per questo è sempre più importante saper programmare nel tempo, costruire le giuste premesse e relazioni e  poter contare sulla preparazione e sull’affidabilità di chi riesce ad individuare le risorse disponibili. L’obiettivo per i prossimi anni è quello di continuare e rafforzare l’attività sui bandi regionali ed europei e cominciare a sviluppare forme di fund raising innovativo per il territorio».