Tensione Acr Siena: ancora nessuna iscrizione e rischio fallimento

Tic tac: i rintocchi dell’orologio in casa Acr Siena si sentono suonare sempre più forti, ed ogni ora, adesso, risulta essere decisiva per l’iscrizione al campionato di Lega Pro 2023-24.

Dopo il secondo deferimento e la conseguente esclusione dai playoff, la società bianconera è come sparita nel nulla e il presidente Emiliano Montanari ha indetto il silenzio totale, distaccandosi ancora di più da tifosi e stampa. E questo, in effetti, fa anche poca notizia dato che questo atteggiamento è stato tenuto per l’intera stagione.

Manca un mese al termine delle iscrizioni al campionato e per strada, l’aria che si respira tra i tifosi, è quella di un possibile terzo fallimento in nove anni, che macchierebbe ulteriormente la storia di una squadra ultracentenaria.

Ormai le notizie sono diventate esclusivamente delle voci verosimili che vengono fatte circolare, come il possibile ritorno della cordata armena, di qualche mese fa; in sostanza però, non si è né visto né fatto nulla e la situazione è la stessa rispetto alle scorse settimane.

Per adesso, di possibili nuovi acquirenti non vi è traccia e la paura, per la Robur, di poter tornare in Serie D o addirittura in Eccellenza è sempre più vicina ad avverarsi.

I giocatori, lo staff e i fornitori sono anch’essi all’oscuro di tutto: di Montanari neanche l’ombra, e i tanti addetti ai lavori, che da tempo non percepiscono lo stipendio, non hanno ancora avuto spiegazioni e stanno seriamente pensando di lasciare la società, come già hanno fatto altri in precedenza.

Quale sarà il futuro del calcio senese? Dopo Mezzaroma, Ponte, Durio e gli Armeni, Siena riuscirà a rialzarsi anche da Montanari? Per i cittadini, la risposta è “no” e l’unica cosa che resta da fare è attendere e sperare. Nel frattempo, il Siena Club Fedelissimi ha organizzato degli incontri con le due candidate a sindaco, Nicoletta Fabio e Anna Ferretti, per cercare di capire cosa è possibile fare per evitare l’ennesima caduta, che questa volta, potrebbe essere definitiva.

Pietro Federici