Suppletive, Marocchesi Marzi incontra i sindacati: “Su BMps c’è piena sintonia”

“Convergenza sulla parlamentarizzazione del tema e condivisione sulle preoccupazioni”. Tommaso Marrocchesi Marzi, candidato del centrodestra alle elezioni suppletive, ha commentato così il suo incontro con le sigle sindacali che si è tenuto questa mattina nella sede senese della Cgil. L’incontro con le rappresentanze del mondo del lavoro ha avuto, come argomento centrale, quello del Monte dei Paschi. “C’è piena sintonia sulle preoccupazioni relative alla macelleria sociale che lo spezzatino della Banca porterà sul territorio senese”, continua. Durante il confronto le due partisi sarebbero trovate d’accordo anche sul “no secco alla soluzione Unicredit più Banca del Sud – MCC”, come spiega Marrocchesi Marzi. Ai sindacati il candidato del centrodestra ha espresso una propria convinzione: “c’è uno schema per cui lo spezzatino di Mps significa salvaguardare una certa politica del Pd, significa mettere in sicurezza Enrico Letta“, ha detto. La descrizione su quanto è accaduto al tavolo odierno prosegue: “I sindacati hanno condiviso le mie preoccupazioni sulle ricadute sociali, sulla perdita di posti di lavoro nel nostro territorio, sulle cancellazioni di opportunità per le imprese-sottolinea il candidato-. Togliere 2mila posti di lavoro da questo territorio significa togliere lavoro a quelle aziende che collaborano con il Monte, significa togliere una struttura importante per chi fa attività di commercio qui. Per noi è una ferita che rischia di essere mortale”.  “Alle parti sociali ho espresso le prospettive sulla quale dobbiamo lavorare: si deve parlamentarizzare il dossier Mps e fare riferire in Aula, a tecnici e ministro, quale sia la situazione” aggiunge. Per Marrocchesi Marzi è quindi “molto importante l’approccio con cui andiamo in Parlamento,, per capire che cosa c’è in data room e se ci sono operazioni alternative. La proposta sulla banca regionale deve essere approfondita, ma anche questa serve a riportare la discussione in Parlamento”. L’imprenditore torna poi ad attaccare il centrosinistra: “Per quale motivo non si pensa a ricapitalizzare Mps? Perché non si approfondisce il tema di un partner diverso da Unicredit e MCC? Mi dà l’idea che ci sia da salvaguardare un accordo politico tra Pd E M5s”. Si parla infine dello sciopero annunciato dai sindacati della Banca e della raccolta firme organizzata dal centrodestra. “Li ho incitati  a insistere sia sulla richiesta di incontro con il ministro Franco che sull’insistere nello sciopero. Devono farsi vedere in città. La raccolta firme sta andando bene”, conclude

KV
MC