Superbonus, Ance lancia l’allarme: “A rischio le nostre imprese. Così si favoriscono i più abbienti”

“Siamo perfettamente consapevoli del momento che stiamo vivendo, e nessuno chiede allo stato di sperperare soldi, però cambiare regole in quindici giorni significa mettere a rischio le nostre imprese”. Così Giannetto Marchettini, presidente di Ance Siena, si è espresso sulle annunciate modifiche alla disciplina del cosiddetto “Superbonus”. Il neo insediato governo Meloni, infatti ha modificato la disciplina della legge sui bonus edilizi, rimodulando il bonus a 90%, introducendo l’opzione per i proprietari delle singole abitazioni e stabilendo limiti precisi legati al reddito.

“Il punto – prosegue Marchettini – è che per come è stata impostata la nuova regolamentazione, si favoriscono soltanto i più abbienti. Si pensi a un condominio dove abitano dieci famiglie, sarà molto più complesso decidere e trovare tutte le risorse economiche per procedere a lavori spesso necessari. Al contrario, chi ha una maggiore disponibilità economica può permettersi di eseguire le ristrutturazioni con più tranquillità”.

“Stante così le cose – aggiunge il presidente di Ance Siena – gli effetti saranno devastanti anche nel nostro territorio dove, negli ultimi periodi, la ripresa dell’edilizia ha restituito al settore un ruolo trainante della nostra economia. A tutto ciò si aggiunge una situazione di evidente rallentamento per la famosa transizione ecologica. Senza un piano serio di riqualificazione sugli edifici non è pensabile fare una seria lotta al cambiamento climatico o ottenere risultati importanti sul piano energetico”

Marchettini, che non può fare altro che accodarsi e sottoscrivere le parole del presidente nazionale Federica Brancaccio, lancia infine un appello: “C’è necessità di un confronto con il governo insieme a filiera, sindacati e professionisti, per evitare che a pagare siano i più deboli e le imprese regolari. Senza un regime transitorio adeguato e una soluzione concreta per sbloccare i crediti incagliati, come quella individuata con l’Abi che prevede l’utilizzo degli F24, il Superbonus si bloccherà per sempre”.

E.G.